Questa mattina (3 gennaio, ndr) la conferenza stampa del sindaco Pieroni per fare il punto sui progetti e le priorità dei prossimi 12 mesi, che segnano un passaggio fondamentale della consiliatura che volge al termine. Previsti in particolare la riconsegna della storica scuola elementare e l’avvio dei lavori per la Rotonda della provinciale ‘dei Pali’ nella tarda primavera.
Non sarà solo l’anno del Giubileo: il 2025 che ha visto la luce pochi giorni fa sarà senza dubbio un anno cruciale su molti fronti per l’Amministrazione Pieroni, con una serie di obiettivi che vanno a chiudere il cerchio di diverse operazioni strategiche che hanno definito l’impronta del suo mandato. Prima tra tutte la riconsegna alla città della Scuola elementare Marconi, prevista per quest’anno, che rappresenta il punto terminale di un’importante azione di riqualificazione che negli anni ha toccato tutti gli edifici scolastici lauretani, per un investimento complessivo di circa 6 milioni di euro. A fare il punto sulle iniziative, i progetti e le priorità dei prossimi 12 mesi è stato il sindaco Moreno Pieroni, nella conferenza stampa di inizio anno che ha avuto luogo questa mattina (3 gennaio, ndr), alla presenza anche del vicesindaco Nazzareno Pighetti, dell’assessore alla cultura Francesca Carli e dell’assessore alla famiglia Daniela Romanini.
Un anno che si preannuncia importante anche perché va a sigillare un’intera consiliatura nella quale sono stati molti gli obiettivi raggiunti nonostante un inizio in salita, con i primi due anni di mandato fortemente penalizzati dall’emergenza Covid: ‘Abbiamo vissuto quattro anni di impegno, passione e tante iniziative portate avanti – ha spiegato il sindaco Pieroni – con molti interventi differenziati sul territorio. Abbiamo dato un segnala importante alla popolazione intervenendo in chiave antisismica su tutte le scuole, mentre per il 2025 si chiuderà anche l’importante tassello delle casette dell’acqua in ogni frazione lauretana, con la realizzazione di quelle di viale Marche e Costabianca: un intervento significativo dal punto di vista economico ed ambientale’.
Capitolo importante anche quello degli impianti sportivi: nell’ultimo anno e mezzo l’amministrazione Pieroni ha investito oltre 1 milione e 600mila euro per creare le condizioni ottimali dal punto di vista della sicurezza nella fruizione dello sport: solo pochi giorni fa è stato riaperto il circolo del tennis e sono partiti i lavori per lo Stadio Capodaglio, con gli spogliatoi che verranno ultimati entro il mese di aprile. Il sindaco ha anche ricordato il percorso intrapreso dall’Amministrazione per la riqualificazione e messa a norma degli edifici della Cultura: se il 2024 si era concluso con la riapertura del Teatro Bastione Sangallo, attesa da 4 anni, va ricordata anche la ripresa delle attività del Palacongressi da 800 posti, nel 2023. Due importanti ‘restituzioni’ alla città, che pure non ha mancato in questi anni di avere un’intensa vita culturale e di spettacolo grazie alle iniziative di successo delle stagioni estive ‘Loreto Meraviglia’ e dei calendari natalizi del ‘Loreto Splende’.
Indubbiamente, tra le opere più attese del 2025 si colloca l’inizio dei lavori della Rotatoria Bellaluce, previsti per la tarda primavera. Si tratta di un’infrastruttura fondamentale per garantire la sicurezza stradale in un passaggio estremamente delicato della statale ‘dei Pali’, a cavallo tra i tre comuni di Loreto, Recanati e Porto Recanati, spesso teatro di incidenti anche mortali. Attesa da oltre 15 anni, la rotonda sarà finanziata in gran parte con fondi sovracomunali, in parte dallo stesso comune per 600mila euro.
‘In questi anni abbiamo dovuto fare tante scelte importanti – ha concluso Pieroni – scelte che abbiamo fatto con tanto coraggio, con tutta la Giunta comunale, condividendo la consapevolezza che è importante accogliere i moltissimi pellegrini che arrivano a Loreto, ma lo è altrettanto dare certezze ai cittadini lauretani: il 2025 vedrà completate tante iniziative, anche dal punto di vista della viabilità, utilizzando anche il finanziamento di 1milione e 200mila euro ottenuto dalla Regione Marche: di questi, utilizzeremo 700mila euro per sistemare due importanti strade di accesso alla città come via Rampolla e via San Francesco, mentre altri 500mila saranno utilizzati per sistemare Piazza Padre Pio a Villa Costantina e Piazza Kennedy a Villa Musone’.
Loreto, 3 gennaio 2025
Ufficio Stampa Comune di Loreto
4 commenti
Osteria!
A Recanati Cesare Ragazzi ci dice che sarà l’anno di Recanati
A Loreto Pierò ci dice che Loreto non è solo giubileo!
Ma calate giù da sa pianta!
Tra Anselmo per Recanati e Guglielmo per Loreto i “criticoni” non mancano mai.
E su fate un sorrisetto per una volta !
Attendiamo resoconto ed analisi dal nostro ex assessore commissariatore mascherato da Guglielmo.
Il Pieroni sta accelerando la sua campagna elettorale, contando evidentemente sulla smemoratezza di tanti loretani e sulla compiacenza dell’intero consiglio comunale, senza fantomatiche distinzioni. Due punti sono rilevanti: quello della scuola Marconi e quello della rotatoria della strada “dei Pali”. La scuola venne dichiarata inagibile a causa del terremoto nell’ormai lontano 2016. Quasi subito venne fatto il sopralluogo di tecnici comunali e vigili del fuoco e il Comune ottenne il finanziamento per i lavori necessari. Contemporaneamente la ringhiera di recinzione venne tappezzata di cartelloni che illustravano il progetto d’intervento e le date di esecuzione. Poi sono passati i mesi, gli anni e non si è mosso nulla, mentre il Comune pagava affitti sostanziosi per collocare altrove gli alunni senza più scuola. Una lungaggine, dal 2016 a oggi, che nessuno ha mai avuto il dovere civico di spiegare e chiarire in maniera limpida.
Altra storiella raccontata è quella della fantomatica rotatoria. Anche lì anni di discussioni, di progetti e soprattutto di trattative per l’acquisto dei terreni necessari e di proprietà dei pontifici. A quanto pare l’esproprio per pubblica utilità non era praticabile. Anche qui senza una spiegazione trasparente e dettagliate. Come tante cose nella gestione del Pieroni e predecessori.
Adeso poi si pensa al giubileo e si sistemano le cose solo là dove, evidentemente, passeranno i probabili pellegrini (che poi arrivano in pullman). Magari con qualche… deviazione, come la piazza Kennedy della “cara” Villa Musone di cui non si vede, a occhio nudo, le necessità di rifacimento.
ALtrove solo il degrado.