Recanatese ancora al tappeto, al Tubaldi passa 2 a 0 la vice capolista l’Aquila

Di Oreste Cecchini

Recanatese ancora al tappeto con l’Aquila vittoriosa 2 a 0. Dopo la batosta con la Sambenedettese è arrivata un’altra big a portare via l’intera posta in palio allo stadio Tubaldi, contro una compagine giallo rossa ancora incerottata e costretta in inferiorità numerica nell’ultima mezz’ora di gioco. Inizia bene la squadra di mister Bilò che al dodicesimo costruisce una pericolosa azione in area ospite ma gli avanti locali perdono l’attimo per sbloccare il risultato.

Poco dopo è il difensore Cusumano che salva sulla linea il gol dell’Aquila. la Recanatese risponde al 21′ quando Mordini lancia sulla destra Canonici il quale manca lo specchio della porta sciupando un’altra ghiotta occasione. Poi, al 33′, la svolta della partita. Appena dentro l’area Vanegas, con un perfetto rasoterra, trafigge l’incolpevole Mascolo. Il portiere locale, arrivato a dicembre e oggi alla sua prima da titolare,al 5’del secondo tempo è bravo a chiudere lo specchio a Belloni lanciato in area evitando il raddoppio agli abruzzesi. Ma poco dopo nulla può quando un tiro di Belloni viene deviato da un difensore spiazzando l’estremo locale. Al quarto d’ora circa Raparo si vede sventolare il secondo giallo e la Recanatese resta in 10.

Partita tutta in salita ma il subentrato Gomes al 22′ scocca un tiro che viene deviato con le mani da un difensore. Rigore sacrosanto che questa volta Alfieri calcia a mezza altezza e l’estremo abruzzese respinge in corner. Recanatese ormai abbattuta che non trova più la forza di reagire, con un uomo in meno e senza alcune pedine chiave come Bellusci e D’Angelo ancora fermi ai box assieme al convalescente Melchiorri. Per l’Aquila un successo meritato che gli permette di consolidare il secondo posto alle spalle della Sambenedettese.

Recanatese che scivola di nuovo a ridosso della zona play out e con la prossima trasferta in casa dell’Atletico Ascoli nella quale cercare quella giusta concentrazione e determinazione che avevano contrassegnato l’ultima parte del girone d’andata, con l’obiettivo di risollevarsi in attesa  che si concretizzi la promessa della società con l’arrivo di un attaccante di peso dopo la partenza di capitan Sbaffo.