Nel fine settimana scorsa i Carabinieri di questa provincia, hanno denunciato 2 persone per reati commessi alla guida di veicoli.
I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Tolentino, hanno denunciato un 20enne, di origini Albanesi, residente a Piacenza, per guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti oltre che segnalato amministrativamente per detenzione di sostanza stupefacente per uso personale. Il giovane alla guida di una Volkswagen, durante la notte, per cause in corso di accertamento, usciva di strada e a seguito di ciò riportava alcune ferite per cui veniva trasportato al pronto soccorso di Macerata per le cure del caso. I militari intervenuti, hanno acclarato tramite gli accertamenti sanitari richiesti alla direzione Sanitaria dell’Ospedale, che il giovane è risultato positivo alla cocaina. Inoltre, all’atto dell’intervento sul luogo del sinistro stradale, i militari a seguito di perquisizione di iniziativa hanno rinvenuto, ben occultato sotto al sedile, un involucro contenente circa 1 gr. di cocaina, che è stata sequestrata amministrativamente. Il giovane, quindi, è stato segnalato all’Autorità Amministrativa, per i provvedimenti di competenza circa l’utilizzo di stupefacenti, denunciato all’Autorità Giudiziaria per guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti. Al giovane è stata ritirata la patente di guida.
I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Macerata hanno deferito all’A.G. per guida in stato di ebrezza alcolica una 27 enne di Tolentino, ma residente a Macerata. La donna, domenica notte, a seguito di sinistro stradale senza feriti, è risultata positiva all’esame dell’etilometro, con un tasso pari a 1,73 g/l. Alla donna è stata immediatamente ritirata la patente di guida, per la successiva revoca, mentre il veicolo è stato sottoposto a sequestro amministrativo ai fini della confisca. La tolentinate, dopo le incombenze di rito, è stata denunciata all’autorità giudiziaria.
Le informazioni sono state fornite nel rispetto dei diritti delle persone indagate, da ritenersi presunte innocenti in considerazione delle rispettive fasi del procedimento – indagini preliminari – fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, ed al fine di assicurare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.