Presentata mercoledì 18 giugno presso la Sala Giunta del Comune di Numana la IX edizione di Art Festival, alla presenza di tutte le amministrazioni che sostengono l’iniziativa. In apertura, per gli onori di casa, Gianluigi Tombolini, sindaco di Numana, molto soddisfatto di ospitare il Festival per il quarto anno «una manifestazione che evoca le antiche tradizioni circensi, a cui tutti siamo legati fin dall’infanzia, che ho visto crescere di anno in anno. È un evento in grado emozionare il pubblico e di attrarre turisti, anche locali, in linea con la filosofia dell’accoglienza della Riviera del Conero. Un plauso all’ideatore Gian Luigi Mandolini che ha dato vita a questo progetto e che negli anni ha avuto la forza di conservarlo e di renderlo sempre più riconoscibile».
Per Andrea Michelini sindaco di Porto Recanati «il Festival è ormai da 4 anni un appuntamento fisso di apertura della stagione estiva portorecanatese. È in grado di unire 4 città della Riviera del Conero, che è una perla per tutta la riviera adriatica. È un evento in grado di attrarre un target ben definito di pubblico e che ospita artisti e compagnie internazionali. Mi sento di ringraziare l’associazione promotrice Whats Art che con costanza ha implementato la qualità artistica proposta e che ha ideato un evento che supera ogni campanilismo per dare respiro a prospettive unitarie che fanno bene a tutto il territorio».
Per Francesca Carli, assessore alla Cultura del Comune di Loreto «è una grande emozione accogliere per il terzo anno Art Festival nella splendida cornice del belvedere in via Sisto V e in piazza Leopardi, in un anno speciale per Loreto, inserita nell’anno giubilare e meta di tanti turisti. Una tappa importante di un evento altrettanto importante, in grado di unire territori diversi. Un’esperienza viva, tutta da vivere, in un rapporto diretto tra pubblico e performer provenienti da tutto il mondo».
Emanuele Pepa, sindaco di Recanati, concorde «sul valore del Festival per tutto il territorio marchigiano grazie alla sua natura itinerante, ribadisco il valore aggiunto per Recanati dove è nato e cresciuto. Un grazie alla tenacia degli organizzatori che quest’anno daranno un assaggio di Festival anche nella periferia della città, visto che è prevista una data extra il 26 luglio nel quartiere Santa Lucia. Gli auguro di essere protagonisti di tante altre edizioni del Festival».
A coronamento degli interventi, quello di Pierpaolo Borroni del Consiglio regionale Marche, che ha ribadito «l’importanza per la Regione Marche e il Consiglio regionale di una manifestazione del genere, in grado di dare forza a tutto il territorio sia a livello turistico sia a livello economico».
Grande soddisfazione dell’associazione promotrice Whats Art per l’edizione 2025 di Art Festival, un evento con un’accezione sempre più cosmopolita, visto il numero di artisti provenienti da tutto il mondo, e fedele ai territori ospiti, in un dialogo costante con tutte le realtà locali. «Un’edizione d’eccezione» – ha sottolineato Gian Luigi Mandolini – «con spettacoli tutti nuovi, frutto di un grande lavoro di ricerca ma anche di tanta collaborazione da parte degli artisti, a cui si deve gran parte del merito della buona riuscita della manifestazione». Un format ben definito, che nella sua versione itinerante, si plasma e si adatta alle esigenze delle città che gli fanno da cornice, restando sempre lo stesso ma cambiando sempre d’aspetto. Porto Recanati, Numana, Loreto, Recanati, unite da uno stesso Festival, ma protagoniste in modo unico. «Un festival diventato grande, come era nelle più rosee aspettative dei primi anni, grazie al sostegno delle amministrazioni, degli sponsor, di tutto lo staff e di tante realtà del territorio» – ha ribadito Gian Luigi Mandolini prima di procedere al dettaglio del programma per ogni data del Festival.
A Porto Recanati, che aprirà l’edizione 2025 il 27 giugno, ospite unico sarà la compagnia torinese Circo Madera con Gran Cabaret Madera, spettacolo che unisce equilibrismo, corda aerea, ruota tedesca, giocoleria, canto lirico e teatro comico, sviluppando una comicità che parte dall’esasperazione della tradizione clownesca, in cui l’errore diventa fonte di risata e di soluzioni creative. Circo Madera, che dal 2021 ha il sostegno del Ministero della Cultura come compagnia di innovazione, da anni lavora per la diffusione delle arti performative con corsi, iniziative e rassegne dal carattere inclusivo e aggregativo, creando un’alternativa sociale e culturale per la comunità.
A Numana, venerdì 4 luglio, gli spettacoli andranno ad impreziosire gli spazi mozzafiato del centro storico. Ci sarà acrobatica aerea, circo, giocoleria sia con la Compagnia Circo Bipolar, che si esibirà con Café Rouge, spettacolo energetico e dinamico, che unisce il mondo terreno a quello dell’aria, mixato con una vena poetica e a tratti umoristica; sia con la Compagnia argentina Duo Un Pie, dall’Argentina, con Love and Salt, duo di acrobati maestri del “mano a mano”. Per la gioia dei più piccoli a grande richiesta torna Sluggy il palloncinista, che plasmerà sculture originali ed interattive, spesso inventate al momento su ispirazione artistica. In via Roma sarà allestito un mini parco con racchette da tennis, arco con frecce ed altri giochi dove protagonisti saranno i palloncini. E per la magia del fuoco ci sarà la guerriera di luce, Madama Scintilla, di Gaia Atmen: tra numeri delicati come il cristallo, prove di destrezza ed effetti speciali mozzafiato, offrirà al pubblico una riflessione sul bene, sull’amore e su quella forza che ognuno di noi ha dentro di sé.
Ad Art Festival anche anteprime nazionali, come quella proposta del duo franco – tedesco Pigreco Company, per lo spettacolo di circo contemporaneo, giocoleria ed equilibrismo sulle bottiglie, My heart is on the table, già vincitore del Premio Emilio Vassalli 2022. La Compagnia Pigreco, sarà sia a Loreto in Piazza dei Galli, sia a Recanati nel centro storico.
A Loreto, la cui data è fissata per domenica 6 luglio, ritroveremo sia il Circo Bipolar con tanto circo e acrobazie aeree e il Duo Un Pie, acrobati maestri del “mano a mano”. Per il fuoco ci sarà Gloria Coppola, performer poliedrica, con uno spettacolo il cui nome, Non rompetemi le bolle, è tutto un programma e che evolverà in una escalation di bolle, prima piccole, poi grandi e via via giganti, fino a varcare il confine del palcoscenico diventando un tutt’uno con il pubblico. Il finale, a base di fuoco. In piazza Garibaldi il Dubaduba Music Show, Laura Rocchegiani e Francesco Colocci, rappresentanza del collettivo italo danese Dubaduba, un allestimento, un concerto partecipato, in cui il pubblico contribuisce in modo diretto alla creazione del repertorio, un fluido intreccio para-jazz-pop-alternativo.
Chiusura a Recanati con la due giorni nel centro storico e un programma pieno di spettacoli tra musica, teatro, circo, intrattenimenti per bambini e danze popolari.
Per la musica emergente, si alterneranno con esibizioni live durante le due serate: Malvino, musicista ma anche sound designer e autore di colonne sonore per spettacoli teatrali, che vanta collaborazioni con Modena City Ramblers, O’Zulù, Marcello Coleman e Michael McGlynn; THE WINE BARRELS che proporranno un sound dalle radici blues, ma che mescola la grinta del rock’n’roll e i sensuali ritmi funk, creando un’esperienza sonora dinamica e trascinante; Segnali di ripresa, trio di musica folktronica, le cui canzoni si muovono su strutture melodiche ispirate a vecchie filastrocche, con testi che giocano tra invenzione e memoria, traducendo e trasformando stornelli antichi in nuove narrazioni musicali; Il Maestrale, progetto musicale che unisce le penne di Alessandra Valenzano, Simona Valente e Nicholas Palmieri. Un collettivo indipendente e no-music-gender che fonde cantautorato pop-rock, world music ed elettronica con testi a sfondo sociale; Davide Fasulo, un compositore polistrumentista, conduttore di ensemble strumentali e vocali, sound designer e producer. Collaborando con registi e coreografi italiani ed internazionali, ha portato in scena e su schermo le sue composizioni sia dal vivo sia con produzioni in studio o installazioni sonore e musiche per video.
Per il circo contemporaneo tante compagnie nazionali e internazionali: Nicola Fanton, specializzato in Cyr-wheel, giocoleria e teatro clown, che attraverso il suo Wine o’clock! veicolerà la storia di un operaio intrappolato nella routine e nell’alienazione della vita moderna. Ancora un duo tutto al femminile Menayerí Circo dall’Argentina con Clown, Handstand and Hula Hoop: i loro personaggi eccentrici, l’estetica unica e il ritmo esplosivo creano l’identità di questa troupe.
Nicola e Marilù dei Pyrovaghi, che con Back To Life duepuntozero porteranno in scena un’intensa storia d’amore raccontata attraverso la Danza del Fuoco del Kalaripayattu sulle note del grande cantautorato italiano. Cristal Circo, alias Maria Sol Lence, artista poliedrica originaria della Patagonia argentina, nei panni di Tutú Cristal, una ballerina che non si arrende mai e si impegna a tornare a brillare con umorismo e abilità uniche.
Il suggestivo Chiostro di Sant’Agostino farà da scenario alla magia della Sand Art, secondo l’interpretazione di Ermelinda Coccia. Con la performance, Life, ci narrerà il filo sottile che ci lega alla vita, quello che disegna delicatamente il nostro destino, lasciandoci a volte la possibilità di muoverlo come desideriamo.
Per i più piccoli ma non solo: tornano i giochi di strada di Caimercati, pronti ad invadere con giochi in legno e altri materiali, travestimenti, giochi di luci tutta corso Persiani. Tra le novità, due artiste di teatro lambe lambe, la forma di teatro di figura in miniatura dove gli spettacoli si svolgono all’interno di piccole scatole, visibili attraverso uno spioncino da uno spettatore alla volta: inFRAnGIbiLE è il progetto di Lisa Bencivenni e il Teatro dei gatti di Eloisa Gatto.
Quest’anno alcune location saranno gestite da compagnie di danze popolari: La Compagnia del Solstizio Mediterraneo che propone e promuove nel territorio marchigiano tarantelle del centro-sud Italia con particolare interesse per la pizzica salentina; il gruppo folkloristico “Li Matti de Montecò” che invece tutela il saltarello marchigiano.
Ci sarà anche Circo El Grito, che non ha certo bisogno di presentazioni, visto che come realtà culturale ed artistica è ormai riconosciuta a livello ministeriale in tutta Europa, per presentare il un nuovissimo spettacolo, UN AMOUR EN COULEUR. La loro presenza ripropone la collaborazione iniziata qualche mese fa sul piano della promozione del circo contemporaneo nelle scuole, che ha portato all’uscita didattica di scuole recanatesi presso lo spazio Agreste gestito dalla Compagnia a Fontenoce. L’ingresso sarà a pagamento, visto che il ricavato della serata permetterà a Whats Art e Circo El Grito di continuare l’opera di formazione nelle scuole.
Novità assoluta l’Aperi-walk della Musica, una nuova proposta a cura di Mauro Viale per scoprire meglio Recanati, città della Poesia, del Belcanto e della Musica. Una camminata tra le note, la musica e le storie di chi da decenni ha fatto suonare, cantare ed emozionare centinaia di musicisti in tutto il mondo: la bottega artigiana Castagnari, il Museo della Musica, la casa natale di Beniamino Gigli. A fine giro degustazione in una suggestiva location outdoor per godersi il tramonto, prima di approdare nel centro storico per assistere agli spettacoli di Art Festival.
Frutto del rapporto stretto con le realtà del territorio, per l’edizione 2025 si aggiungerà una data extra, come prima esperienza “in periferia” di Art Festival. L’arte soffia dove vuole e Whats Art intende diffonderne i benefici in più contesti possibile. Quindi, sabato 26 luglio, nel quartiere Santa Lucia di Recanati, live music, dj set e buon cibo.
Per consultare gli orari e le disposizioni degli spettacoli nell’area della manifestazione, consultare il sito www.recanatiartefestival.com alla pagina “Programma”.