Questa notte la Compagnia Carabinieri di Macerata in collaborazione dei militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Macerata, del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Ancona nonché del Nucleo Carabinieri Cinofili di Pesaro, hanno attuato un ampio servizio di controllo del territorio, con l’obiettivo di intensificare l’attività preventiva e garantire maggiore sicurezza alla cittadinanza anche in considerazione dell’inizio della stagione estiva. L’operazione si è concretizzata in una serie di verifiche mirate nei luoghi considerati più sensibili, in esercizi pubblici, in luoghi di aggregazione giovanile.
I vari reparti dei Carabinieri, congiuntamente, hanno controllato un bar-gelateria nel centro di Monte San Giusto dove a seguito di irregolarità riscontrate:
– il N.A.S., ha comminato al legale rappresentante una sanzione amministrativa di 2.000 euro per “mancata o non corretta applicazione dei sistemi e/o procedure di autocontrollo”;
– il N.I.L., ha sanzionato amministrativamente per 42.500 euro il legale rappresentante poiché “ha impiegato 3 lavoratori su 5 senza preventiva instaurazione del rapporto di lavoro” e per l’“omessa comunicazione preventiva del rapporto di lavoro da parte del datore di lavoro” e, contestualmente, adottato anche il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale.
Nel corso del medesimo servizio, in Pollenza è stato sventato un tentativo di furto messo in atto ai datti di una ditta del posto, da parte di 4 persone, che, vistesi scoperte, si sono date alla fuga per le campagne circostanti. Infatti, non appena è scattato l’allarme della ditta, diverse pattuglie si sono dirette sul posto mettendo in fuga i malviventi che hanno lasciato, nei pressi della ditta stessa, un furgone che è poi risultato rubato ad un’azienda di Porto San Giorgio (FM) alcune ore prima.
Sono stati anche attuati posti di controllo sulle principali arterie stradali e controlli nelle vicinanze degli obiettivi sensibili nonché a carico di altri altri esercizi pubblici.
Sono state impiegate 6 pattuglie sul territorio, che hanno controllato 38 persone, 17 veicoli.
Le informazioni sono state fornite nel rispetto dei diritti delle persone indagate, da ritenersi presunte innocenti in considerazione delle rispettive fasi del procedimento – indagini preliminari – fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, ed al fine di assicurare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.