Attraversare l’opera europea dell’Ottocento – sia essa tragica, seria, buffa o leggera – significa confrontarsi con figure femminili centrali, ma anche con un mondo creato interamente da autori uomini, destinato a un pubblico che spesso replicava stereotipi e ruoli sociali costrittivi.
Per analizzare le trame e i personaggi di alcuni titoli da una prospettiva di genere, è nata la rassegna A tutti, se vuole, la donna la fa! Viaggio musicale con qualche licenza nell’universo femminile del melodramma.
Questo particolare progetto nasce su idea dell’Associazione Beniamino Gigli e vanta il patrocinio e il contributo della Commissione Pari Opportunità tra uomo e donna della Regione Marche e il Patrocinio del Comune di Recanati.
L’iniziativa si pone tre importanti obiettivi: riflettere sul linguaggio dell’opera lirica come strumento ancora oggi attuale per affrontare i temi della discriminazione, dell’autodeterminazione e del rispetto; promuovere la lirica come bene comune già patrimonio culturale immateriale UNESCO, in un dialogo creativo con i due principali festival lirici della regione e la riscoperta di grandi interpreti, come il soprano Rina Gigli, e valorizzazione delle figure storiche del panorama lirico marchigiano.
Il programma propone un ciclo di otto incontri musicali e narrativi che attraversano l’universo femminile del melodramma, restituendo voce e prospettiva alle protagoniste dell’opera lirica. Un’iniziativa che unisce divulgazione, musica e riflessione sociale, nata con l’obiettivo di riportare all’attenzione del pubblico il significato culturale e attuale dell’opera lirica, in particolare nel suo racconto della condizione femminile.
Tutti gli incontri avranno come relatrice la Prof. Maria Chiara Mazzi, musicologa già docente al Conservatorio Rossini di Pesaro, che accompagnerà il pubblico in un racconto ricco di aneddoti, letture critiche e approfondimenti sul ruolo delle donne nelle opere liriche. Il maestro Riccardo Serenelli avrà il delicato compito di tessere il tappeto musicale e di accompagnare gli artisti lirici che si avvicenderanno nelle serate che si terranno ai Giardini Gigli con inizio alle 18.45.
I primi tre incontri (martedì 1, mercoledì 2 e giovedì 3 luglio) sono dedicati alle protagoniste femminili delle opere in programma al Macerata Opera Festival, che inaugura la stagione il 19 luglio: La vedova allegra (Lehár) – Libertà e ambiguità amorosa nella Parigi mondana; Macbeth (Verdi) – Lady Macbeth e il potere declinato al femminile; Rigoletto (Verdi) – Gilda e la tragica autodeterminazione contro la figura paterna. Protagonisti di questa prima parte della rassegna il soprano Maria Casado, il tenore Carlo Giacchetta, il baritono Jorge Tello e il basso Alessandro Ceccarini.
Il secondo blocco di appuntamenti (domenica 27, lunedì 28, martedì 29 e mercoledì 30 luglio) è dedicato alle protagoniste delle opere del Rossini Opera Festival, che inaugura il 10 agosto: La cambiale di matrimonio – Ribellione e affermazione dell’amore; L’Italiana in Algeri – Isabella, intelligenza e salvezza al femminile; Zelmira – Eroismo, affetti e giustizia in un intreccio drammatico; Il viaggio a Reims – Sospensione, libertà e ritorno alla realtà. Saliranno sul palco il soprano Patrizia Biccirè, il mezzo soprano Saori Sugyama, il tenore Carlo Giacchetta e il basso Alessandro Ceccarini.
L’ultima serata in programma sarà invece un Omaggio a Rina Gigli, soprano recanatese nel 25º anniversario della morte e si terrà venerdì 22 agosto nella splendida cornice di Palazzo Venieri, alle ore 21.15. Un concerto con un organico più ampio e un programma che ne celebra la carriera internazionale e le grandi eroine del repertorio lirico.
“La nostra associazione – ha detto il presidente Pierluca Trucchia – ha voluto fortemente questa esperienza tra musica, cultura e parità, per avvicinare il pubblico all’opera lirica in modo innovativo, combinando la narrazione musicologica con l’esecuzione dal vivo. Un viaggio affascinante che porta lo spettatore a interrogarsi sulle dinamiche sociali, i ruoli imposti, le passioni e le ribellioni delle donne raccontate nei libretti, con uno sguardo sempre attento all’oggi”.
Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria al 320 9127249