Visita al cantiere per il vicesindaco Roberto Bartomeoli che nei giorni scorsi ha fatto tappa in via Cesare Battisti dove è in corso la costruzione della nuova scuola primaria “Beniamino Gigli”. Giovedì scorso si è conclusa la fase delle fondazioni ed è stata avviata la gettata del primo solaio, da cui nei prossimi mesi si innalzeranno le colonne e i due piani superiori.
“È un momento importante – ha commentato Bartomeoli – perché si tratta di un’opera pubblica che avanza secondo programma. Quando si tratta di una scuola, la soddisfazione è doppia. Ringrazio la ditta esecutrice per la professionalità e la dedizione dimostrate”.
Parole che non sono passate inosservate. Il gruppo consiliare Movimento Vivere Recanati, rappresentato da Fiordomo e Lorenzetti, ha replicato con toni polemici: “Chi per anni ha osteggiato il progetto ora se ne prende il merito con disarmante naturalezza. Noi siamo felici dei progressi del cantiere: ci abbiamo sempre creduto, portando avanti l’opera tra mille difficoltà”.
La nuova scuola sorge in un’area a ridosso del centro storico, una scelta che in passato fu duramente criticata: le perplessità riguardavano le dimensioni ritenute insufficienti, l’assenza di un vero spazio verde – dato il confinante parcheggio – e la logistica di accesso, trattandosi di una zona densamente abitata.
L’edificio originale, risalente agli anni ’60, fu chiuso nel maggio 2009 dopo il sisma dell’Aquila, che ne aveva evidenziato gravi criticità strutturali. Il nuovo complesso ha un costo complessivo di poco superiore ai 7 milioni di euro – più del doppio rispetto alla prima stima di circa 3,5 milioni – ed è finanziato interamente con fondi nazionali per la ricostruzione post-terremoto e risorse del Conto Termico (GSE).
A realizzare l’opera è l’impresa Coccia Vincenzo Srl, vincitrice dell’appalto integrato per un importo netto di 4.927.200,99 euro, oltre IVA e oneri previdenziali.
Il progetto prevede una superficie interna di 2.200 metri quadrati, cui si aggiungono 1.000 mq di giardino e spazi esterni, oltre a un tetto multifunzione pensato come giardino e teatro all’aperto. La scuola ospiterà 10 aule per 300 alunni, 2 aule di sostegno, 2 laboratori, biblioteca, auditorium, palestra, refettorio con cucina e servizi per il personale. Sono previsti tre accessi: da via Cesare Battisti, dal parcheggio Centro Città e da via del Donatore.
1 commento
Il cambio di prospettiva continua. Recanati cambia!
Loro rosicano, saranno ricordati per quello che potevano fare e non hanno fatto in 15 anni passati a litigare fra di loro.
Pepa ringrazia, un po meno gli elettori del piddi.