Un vero e proprio arsenale è stato scoperto e sequestrato dai Carabinieri in un’abitazione di Sefro, piccolo centro dell’entroterra maceratese. In manette è finito un 38enne originario di Fermo, ma domiciliato da circa un mese a Sefro. L’uomo, disoccupato e già attenzionato dai militari per comportamenti sospetti, è stato arrestato con le accuse di minaccia aggravata, detenzione abusiva e ricettazione di armi, nonché per possesso illegale di armi non denunciate.
L’intervento è scattato nella tarda serata di ieri, attorno alle 23:30, quando una 14enne del posto ha raccontato ai genitori di essere stata avvicinata in modo inquietante dal 38enne mentre rincasava. Secondo il racconto, l’uomo, a bordo di un monopattino, avrebbe cercato di fermarla in mezzo alla strada. La giovane, spaventata, è fuggita a casa, distante pochi metri, dove ha dato l’allarme.
Il padre e il fratello della ragazza, preoccupati, si sono recati immediatamente presso l’abitazione del 38enne, accompagnati da altri residenti – circa una ventina – per chiedere spiegazioni e invitarlo a tenere un comportamento rispettoso, soprattutto nei confronti dei minori.
La situazione è rapidamente degenerata. L’uomo si è affacciato alla finestra impugnando un fucile da caccia ad aria compressa e ha minacciato il gruppo: “Il fucile è carico, vi sparo e vi ammazzo tutti”, avrebbe urlato ai presenti.
Il padre della ragazza ha subito contattato i Carabinieri. Sul posto sono intervenuti i militari della Stazione di Pioraco, guidati dal Luogotenente C.S. Claudio Fabbrizio, con il supporto della Stazione di Fiastra. I Carabinieri hanno quindi proceduto alla perquisizione dell’abitazione dell’uomo, trovando un ingente quantitativo di armi da fuoco, da taglio e da lancio, detenute tutte illegalmente.
Nel dettaglio, sono stati sequestrati:
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3 fucili,
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5 pistole,
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4 carabine ad aria compressa non di libera vendita,
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2 balestre,
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2 archi,
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3 asce da combattimento,
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1 machete,
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17 pugnali da offesa,
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1 manganello spagnolo,
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1 tirapugni,
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1 giubbotto antiproiettile,
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20 scatole di munizioni di vario calibro,
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1 fucile calibro 32 risultato oggetto di furto.
L’uomo è stato arrestato in flagranza di reato e trattenuto in camera di sicurezza in attesa dell’udienza con rito direttissimo prevista nella mattinata odierna.
L’operazione dei Carabinieri ha permesso di scongiurare conseguenze potenzialmente gravissime e ha restituito un clima di maggiore sicurezza alla comunità di Sefro, profondamente scossa dall’accaduto.
Le informazioni sono state fornite nel rispetto dei diritti delle persone indagate, da ritenersi presunte innocenti in considerazione delle rispettive fasi del procedimento – indagini preliminari – fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, ed al fine di assicurare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito