Dopo una lunga interlocuzione tra Sindaci e Ambito territoriale, è stata incaricata l’Università Politecnica delle Marche di Ancona di stilare una graduatoria dei siti ritenuti più idonei a ospitare la nuova discarica provinciale, dato l’esaurimento del sito di Cingoli. Dei 23 siti idonei, sei si trovano nel territorio recanatese, confermando la situazione di incertezza per cittadini e agricoltori che non sanno cosa sarà delle loro terre. Dal momento però che il primo sito recanatese è al settimo posto nella graduatoria, chiediamo che questa venga rispettata, in virtù della scientificità della ricerca: una équipe guidata da ben tre professori universitari, con dei criteri oggettivi, incaricata legittimamente con fondi pubblici al fine di individuare le migliori condizioni non può essere smentita per interesse politico. Riteniamo dunque che sia giusto fare chiarezza anche in merito ad alcune dichiarazioni di altri amministratori locali del maceratese che necessitano approfondimenti nelle sedi competenti, istituzionali e partitiche.
Questo quanto dichiara Simone Simonacci, Coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Recanati