La Giunta regionale, nel cuore dell’estate, si è affrettata ad approvare una delibera che stanzia ben 4,8 milioni di euro per il completamento della scogliera a Potenza Picena. Una somma significativa che stride con le briciole destinate, negli ultimi anni, a Porto Recanati.

Una città che avrebbe bisogno urgente di una barriera contro il mare che avanza e che ogni anno divora metri preziosi di spiaggia. Al danno si aggiunge quindi anche la beffa perché quei 4,8 milioni erano stati inizialmente promessi proprio a Porto Recanati.
In questi giorni sono arrivate le testimonianze, finite anche sui telegiornali, di alcuni balneari costretti a rimborsare i clienti per l’impossibilità di garantire i servizi pattuiti, con ombrelloni da rimuovere per l’erosione.
Ci si chiede come sia possibile che a pochi chilometri di distanza la Regione abbia una sensibilità così diversa. Forse la risposta sta tutta nel calendario elettorale e nel fatto che il governatore Acquaroli sia particolarmente legato a Potenza Picena, sua città Natale.
E viene da domandarsi che fine abbia fatto la voce di Elena Leonardi, parlamentare di maggioranza, che a Porto Recanati dovrebbe avere più di un interesse politico e territoriale. Forse non è riuscita a far sentire il suo peso, oppure il suo peso non è considerato abbastanza da chi oggi governa le Marche.
Noi crediamo che i cittadini vadano trattati tutti allo stesso modo e che i problemi reali non debbano aspettare le campagne elettorali per essere affrontati.
Porto Recanati merita attenzione vera e investimenti concreti, non solo passerelle e promesse.
Andrea Marinelli
Candidato al Consiglio Regionale Marche – Provincia di Macerata
Con il Partito Democratico e Matteo Ricci Presidente
5 commenti
Il professor Marinelli è un valente teorico, ma politicamente è decisamente deboluccio. Avventurarsi sul terreno della salvaguardia delle spiagge contro l’erosione è rischioso, considerate le decine di milioni spesi negli anni per arginare un fenomeno naturale IRREVERSIBILE. Porto Recanati ha avuto gran parte in queste operazioni e il vantaggio politico si è visto proprio con la carriera dell’odierna parlamentare di Fratelli d’Italia. Quanto alle scelte elettoralistiche della Giunta regionale, gli esempi sono molteplici e diffusi in tutte le Marche, con inaugurazioni di cantieri improbabili per opere pubbliche che chissà quando vedranno la luce o, in questi giorni, con la partecipazione a sagre e manifestazioni semisconosciute da parte di presidente e suoi cortigiani di giunta.
I temi su cui incalzare il centrodestra sono ben altri e occorre abbandonare il vecchio campanilismo paesano per sperare in un minimo di consenso.
Scusate, il titolo è leggermente fuorviante, se fossi in voi sostituirei per con secondo.
leggendo il titolo avevo capito,sobbalzando,che il finanziamento a Porto Potenza fosse il risultato del’interevnto di MARINELLI.hO CAPITO DOPO,LEGGENDO LA NOTA
Carissimo Ario, scrivo numerosi comunicati dove afrronto disparati temi, compresi quelli sui finanziamenti a pioggia e senza alcuna visione distribuiti per soli fini elettorali nel settore della cultura e quelli sulle tante cattedrali fantasma che stanno costruendo un pò ovunque ed in modo particolare sul cratere sismico. Se ha piacere segua il mio profilo. Le critiche,quando sono costruttive, mi fanno piacere e le apprezzo in modo particolare
carissimo Ario? seguire il profilo? cratere sismico?
Marinelli…sono argomenti superati.
niente altro da dire?
Un voto in meno. Il mio.