Sarà uno stadio Monaldi completamente rinnovato quello che riaprirà le sue porte all’inizio della nuova stagione calcistica di settembre.
Si sono appena conclusi i lavori di asfaltatura del parcheggio, che si aggiungono a un intervento più ampio che ha previsto la realizzazione ex novo di un sistema di raccolta delle acque meteoriche, capace di garantire l’invarianza idraulica. Completata anche la manutenzione straordinaria della tribuna, dove, oltre al trattamento di levigatura e verniciatura della struttura in legno lamellare, è stato rifatto il manto di copertura con lamiere grecate in acciaio, predisposto per ospitare pannelli fotovoltaici. Nuova copertura anche per gli spogliatoi, dove sono state ripristinate le murature danneggiate, rifatta l’impermeabilizzazione e installato un avanzato impianto solare termico, che utilizza i raggi del sole per la produzione di acqua calda. A completare il quadro, la tinteggiatura esterna ed interna dei locali, che restituisce un aspetto “fresco” e rinnovato alla struttura.
Proseguono a ritmo serrato, anche in questi giorni, i lavori per la realizzazione del nuovo campo in sintetico, una vera e propria innovazione in termini di fruibilità dell’impianto. Subito dopo la pausa di Ferragosto, prenderà il via la procedura per la nuova pista di atletica, finanziata con ben 1.100.000,00 euro grazie alla partecipazione al Bando “Sport e Periferie” e con 500.000,00 euro provenienti da fondi propri dell’Ente. Un traguardo importante, ottenuto anche grazie alla collaborazione attiva dell’Ente con la Grottini Team A.S.D.
“Stiamo realizzando concretamente gli obiettivi che la lista Progetto Civico Comune aveva promesso nel suo programma elettorale,” ha dichiarato il Sindaco Michelini. “Dopo un primo periodo di messa a punto, la macchina amministrativa inizia a produrre risultati tangibili di cui siamo davvero fieri.”
“Non ci fermiamo qui,” ha aggiunto l’Assessore Riccetti. “Continueremo a concentrarci su scuole e impianti sportivi, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente la città. C’è ancora molto da fare, sia in termini di nuove opere, sia per le manutenzioni straordinarie di quelle esistenti. Stiamo restituendo alla città strutture all’altezza del suo prestigio sportivo, impianti che sono e devono diventare anche luoghi fondamentali per la crescita sociale dell’intera comunità.”