Premesso che l’annuncio della Meloni è uno spot elettorale perché non esiste riforma che regali benefici economici senza costi per lo stato e tanto meno con in disegno di legge che non si sa nemmeno quando verrà discusso in parlamento.
La notizia è arrivata: Porto Recanati è stata esclusa dai benefici economici della ZES.
Per chi non lo sapesse, la ZES significa sgravi, incentivi e opportunità per le imprese. Opportunità che noi, ancora una volta, vediamo passare davanti agli occhi… senza poterle afferrare.
Ma quello che fa ancora più rumore è il silenzio.
Piscitelli, Sabbatini, Addario: nessun commento. Nessuna presa di posizione. Nemmeno una parola per difendere la città che volete rappresentare.
Vi rendete conto che così Porto Recanati rischia di essere pesantemente penalizzata?
La nostra economia ha già subito colpi durissimi:Il turismo che fatica a riprendersi dopo la pandemia.
Le attività commerciali che lottano ogni giorno contro la chiusura.
Le difficoltà legate alla sicurezza e alla gestione del territorio.
Un lungomare che necessita di investimenti concreti, non di promesse vuote.
E adesso ci tolgono anche la possibilità di accedere a incentivi che potrebbero dare respiro a imprenditori e lavoratori. Non è solo un’ingiustizia, è un colpo basso a una comunità che da anni si rimbocca le maniche senza mai mollare.
Come PD lo diciamo con chiarezza: candidarsi non è abbastanza. Se si ama davvero la propria città, bisogna agire. Chiediamo a tutte le forze politiche locali di unirsi per correggere questa assurdità. Perché non c’è alcuna ragione per cui Porto Recanati debba essere esclusa mentre altre città della costa maceratese — che vivono situazioni simili, se non migliori — ne beneficeranno.
Porto Recanati merita dignità, rispetto e opportunità. Noi non staremo zitti
Il segretario PD
Ettore Perna