Nota del Partito Democratico Recanati
Recanati fuori dalla ZES è uno scandalo che grida vendetta. Il Partito Democratico di Recanati denuncia questa ingiustizia e, con il nostro candidato al consiglio regionale Andrea Marinelli, siamo pronti a portare la battaglia in Regione finché la nostra città non sarà reinserita. La Zona Economica Speciale è ossigeno per le imprese, attrattore di investimenti e generatore di posti di lavoro. Tenerci fuori significa condannarci a restare indietro mentre altri territori si prendono i benefici che spettano anche a noi. È inaccettabile.
La Giunta Acquaroli ha gestito la definizione della ZES con una miopia disarmante, distribuendo vantaggi in modo sbilanciato e sacrificando realtà produttive di eccellenza. Recanati non è una periferia da dimenticare: è un motore economico e culturale, un ponte tra tradizione e innovazione, un simbolo delle Marche nel mondo. Escluderla è un errore clamoroso, frutto di scelte politiche che dimostrano come il centrodestra sia maestro nel promettere ma incapace di mantenere.
Noi non stiamo zitti. Chiediamo all’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Pepa di unirsi subito a questa battaglia. Non credo che questa decisione a lui stia bene. Quando in gioco ci sono lavoro, sviluppo e futuro, non c’è spazio per divisioni o calcoli di partito. Questa è una lotta che dobbiamo fare insieme, unendo cittadini, imprese e istituzioni.
Oggi si decide se Recanati avrà le stesse opportunità degli altri o se dovrà restare indietro per colpa di scelte sbagliate. Noi ci impegniamo senza condizioni. Recanati deve entrare nella ZES e ci entrerà, perché per noi la difesa degli interessi della città viene prima di tutto.