Professor Franco Battaglia, noto giornalista e analista geopolitico, parla sugli sviluppi della crisi ucraina, dalle origini nel 2014 fino alle dinamiche più recenti del conflitto.
Secondo il Prof. Battaglia, il colpo di Stato del 2014 a Kiev ha sovvertito un governo regolarmente eletto, aprendo la strada a una lunga escalation che ha trasformato il Donbass in teatro di guerra civile. Nel corso degli anni, come evidenziato da numerosi editoriali su La Verità, le tensioni avrebbero potuto trovare soluzione attraverso compromessi politici, inclusa l’autonomia delle regioni filorusse e la neutralità dell’Ucraina rispetto alla NATO, ma tali possibilità sono rimaste inascoltate.
Il professor Battaglia analizza le responsabilità dei principali attori internazionali. In questo scenario, figure come Volodymyr Zelensky e Ursula von der Leyen hanno avuto un ruolo marginale rispetto alle decisioni di Washington e Mosca.
L’intervista, dunque, ci guida attraverso una lettura critica del conflitto, dall’inizio delle ostilità all’operazione militare russa del 2022, fino alle possibilità di risoluzione del conflitto nell’ottica di un accordo tra Donald Trump e Vladimir Putin, che il Prof. Battaglia definisce un’occasione cruciale per porre fine a una guerra che ha già causato enormi sofferenze.