nota di Anpas Comitato Regionale Marche
Ieri pomeriggio, un altro grave episodio di violenza è culminato per una soccorritrice Anpas della Croce Gialla Recanati, in contusioni e una costola rotta. L’equipaggio di turno al 118, ha riposto ad una chiamata per soccorrere un uomo visibilmente alterato, nel centro di Porto Recanati, inizialmente lo stesso si è rivelato collaborativo ed è stato prontamente caricato in ambulanza per il trasporto verso l’ospedale di Civitanova Marche, ma una volta a bordo ha iniziato con le percosse verso l’operatrice che era dietro con lui, solo all’arrivo all’ospedale si è riusciti a sedarlo e a riprendere il controllo della situazione.
“Ribadisco con forza che questi episodi di violenza ai danni di noi soccorritori e soccorritrici rappresenta un danno enorme non solo per chi fa questo mestiere e per chi lo sceglie da volontario, ma è un danno per tutta la comunità, la sicurezza di tutti gli operatori del soccorso deve essere una priorità! “ha dichiarato Andrea Sbaffo – Presidente ANPAS Marche – “Auspico che vengano presi i giusti provvedimenti e che la nostra soccorritrice si riprenda al più’ presto. Dobbiamo fare molto di più perché si infonda una cultura di rispetto e di civiltà verso il prossimo a 360 gradi, in particolar modo verso chi si mette al servizio dei cittadini.”
“Volontari, dipendenti e ragazzi del servizio civile si formano ogni giorno per essere all’altezza in ogni situazione, per soccorrere chiunque non lo si fa per essere degli Eroi ma perché è giusto farlo per la comunità.” – ha dichiarato Elisabetta Bernacchini , presidente della Croce Gialla Recanati – “ Dovremmo iniziare a pensare a corsi di difesa personale per cercare di tutelare il più possibile tutti coloro che scelgono di esserci per il prossimo e speriamo vivamente che le autorità facciano luce sull’accaduto e che i provvedimenti che verranno presi vengano resi visibili dall’opinione pubblica per disincentivare queste azioni.”