nota di Andrea Marinelli, capogruppo consiliare PD
Avevano promesso vicinanza ai cittadini. Avevano garantito ascolto, rapporto diretto, attenzione alla spesa delle famiglie, alla manutenzione della città, al costo dei servizi.
Tutto questo era il cuore della loro campagna elettorale. Oggi ci troviamo di fronte all’ennesima promessa tradita.
Le tariffe della mensa scolastica aumentano, ma il dato più grave non è solo questo.
È che la comunicazione non arriva dal Comune, che dovrebbe assumersi fino in fondo l’onere e la responsabilità di una decisione così delicata, ma dal Comitato mensa. Un silenzio istituzionale che pesa come un macigno. Dov’è finita la tanto sbandierata vicinanza ai cittadini? Dov’è l’attenzione alle famiglie che devono fare i conti con bilanci sempre più difficili da sostenere?
La cura per la comunità non si misura a parole, ma nelle scelte quotidiane. Qui siamo di fronte a un Comune che scarica su altri la responsabilità di una decisione che incide direttamente sul portafoglio delle famiglie recanatesi. Noi, come Partito Democratico, non possiamo accettare che tutto questo avvenga nel silenzio e nell’opacità.
La trasparenza è il primo dovere di chi amministra. Le famiglie hanno il diritto di sapere, direttamente dal Comune, il perché di queste scelte e quali misure di sostegno si intendano mettere in campo per ridurre il peso degli aumenti.
Il mio impegno, come capogruppo all’opposizione, sarà quello di chiedere spiegazioni in Consiglio comunale e pretendere chiarezza. Perché la politica non è fatta di slogan, ma di responsabilità. E davanti ai cittadini non ci si può nascondere.