nota dei Gruppi consiliari Civici-Vivere Recanati e Uniti per Recanati
Silenzio, non disturbate, non è successo niente, che volete che sia un nuovo aumento che grava sulle tasche dei recanatesi. E su… e daglie…. E no! Diciamo noi. Abbiamo il diritto e il dovere di dire la nostra e di evidenziare un provvedimento che riteniamo ingiusto, perché si aggiunge agli aumenti della tassa dei rifiuti e del costo dell’acqua.
In 15 mesi di amministrazione il sindaco Pepa ha già totalizzato tre aumenti. Due, quello dei rifiuti e dell’acqua, in ambito territoriale. Non dipende solo da lui ma come abbiamo più volte evidenziato a livello provinciale la sua parte politica si è incartata e non riesce a trovare soluzioni valide per rilanciare la gestione di Cosmari e Ato. Si è talmente incartata che ha dato mandato al neo eletto Pepa, un anno fa, di proporre l’aumento delle bollette dell’acqua. Un bel benvenuto!
Ma veniamo alle mense scolastiche. Il nuovo appalto costa 200 mila euro in più. Ci può stare, i costi erano quelli di 5 anni fa… Ci può stare se gli standard qualitativi, le quantità nei piatti, l’organizzazione ecc siano di livello. Le famiglie sanno, e lamentano da tempo, che il livello si è abbassato, e di molto. Si rialzerà? Va rialzato, perchè cosi non si può andare avanti. Il servizio che costa di più non deve comunque gravare sulle famiglie. L’innalzamento dei bonus da un Isee di 10 ad un Isee di 12 è una barzelletta. La differenza la metta l’Amministrazione, non le famiglie.
Si cominci tagliando le spese per la propaganda, più di 20 mila euro l’anno ai quali da pochi giorni si sono aggiunti altri 25 mila per la promozione turistica affidata, ad una agenzia di Senigallia. Siamo già a 45 – 47,500 se evitiamo il contributo ad una associazione politica amica, peraltro in periodo elettorale.
Ci sono i 19 mila euro che il consigliere di Fdi Trucchia si vanta di aver risparmiato cancellando Villa in Canto e il Gof (per poi girarli ad altra associazione gradita). Saremmo quasi a 70 mila e magari con una telefonata si può avere qualche mancetta elettorale dalla Regione.
Ecco, quando si amministra si compiono scelte. Se si vuole evitare la bastonata alle famiglie ci si mette un attimo, si risparmia da altre voci di bilancio. Se, invece, si vuole scaricare tutto sulle famiglie come si è deciso di fare a Recanati, si consenta almeno di dissentire. I nostri gruppi hanno aderito e appoggiato la raccolta firme in corso ed invitano a sostenerla.
Gruppi consiliari Civici-Vivere Recanati e Uniti per Recanati