Un anno intenso, fatto di attività, iniziative e soprattutto di scelte strategiche che guardano al futuro. È questo il bilancio tracciato dal presidente della Fondazione Ircer, Riccardo Ficara Pigini, che ha ripercorso i risultati ottenuti e illustrato le prospettive dell’Ente, chiamato a gestire non solo la casa di riposo ma anche un ampio patrimonio agricolo.
Al centro dell’azione della Fondazione – ha ribadito Ficara Pigini – ci sono due priorità: rafforzare i servizi e migliorare la qualità della vita degli ospiti, senza trascurare il benessere del personale.
Tra gli interventi più significativi dell’ultimo anno spiccano:
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la riattivazione della lavanderia interna, con due nuove operatrici e un investimento dedicato;
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l’ammodernamento della cucina, per un valore superiore ai 25 mila euro;
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la sostituzione di tutti i materassi, scelta pensata per garantire comfort e sicurezza agli anziani.
“Non si tratta di spese marginali – ha sottolineato il presidente – ma di investimenti necessari per mantenere standard elevati”.
Sul fronte della comunicazione, la Fondazione ha aperto una pagina social ed è in fase di realizzazione un nuovo sito web, strumenti che serviranno ad avvicinare famiglie e cittadini con maggiore trasparenza. Tra i risultati conseguiti figura anche l’aumento della quota sanitaria regionale, che consente di sostenere i servizi senza gravare ulteriormente sulle rette a carico delle famiglie.
Ampio spazio è stato dedicato anche alla dimensione culturale e comunitaria, con eventi come il concerto all’alba sulla terrazza della struttura, iniziative di pet therapy, progetti legati al canile, il nuovo regolamento per gli orti sociali e la valorizzazione delle case di campagna come luoghi di inclusione.
Lo sguardo al futuro prevede novità rilevanti:
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l’introduzione della cartella clinica informatizzata, per semplificare il lavoro degli operatori e monitorare meglio le condizioni degli ospiti;
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la creazione di una portineria, che migliorerà accoglienza e sicurezza;
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l’aumento dei posti letto e l’avvio di un servizio di cure domiciliari in collaborazione con il Comune;
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soprattutto, la realizzazione di un co-housing sociale a Villa Teresa, progetto innovativo di convivenza tra anziani e giovani famiglie.
“Il nostro motto resta immutato: accogliere con un abbraccio, dal primo giorno. È lo spirito che ci guida e che ci spinge ad aprirci al futuro”, ha concluso Ficara Pigini, presentando infine l’intera squadra della Fondazione e il nuovo coordinatore Orazio Coppe.