Passeggiando per le vie di Recanati capita spesso di imbattersi in ristoranti e locali che espongono all’esterno, generalmente in una lavagnetta, il proprio menù, ma senza alcun riferimento ai prezzi. Una prassi diffusa, che però non rispetta le norme sulla trasparenza nei confronti dei consumatori. La legge, infatti, è chiara: i pubblici esercizi hanno l’obbligo di esporre in maniera visibile e leggibile dall’esterno il menù completo di prezzi. Non basta dunque presentare il conto dei piatti una volta seduti al tavolo, né limitarsi a una lavagnetta con le specialità del giorno: il listino, con le tariffe praticate, deve essere consultabile da chiunque prima di entrare. Ma perché si fa così fatica a scrivere accanto alle singole portate anche il prezzo? Così non va bene. Le norme sono chiare e non si sa perché non vengono fatte rispettare.
Norme di riferimento
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Decreto Bersani (D.L. 223/2006, art. 7)
→ Obbligo di garantire trasparenza e informazione chiara ai clienti. -
Codice del Consumo (D.Lgs. 206/2005)
→ Le informazioni sui prodotti/servizi devono essere complete, leggibili e facilmente accessibili. -
Circolare MAP n. 3642/C del 17/02/2003
→ Il listino prezzi deve essere esposto in modo visibile dall’esterno, prima di entrare o ordinare.
Obblighi per ristoranti, bar, pizzerie, ecc.
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Esposizione all’esterno del locale del menù completo con prezzi.
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Prezzi chiari, leggibili e comprensivi di IVA e servizio (se previsto).
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Non basta una lavagnetta con le specialità del giorno senza prezzi.
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Non è sufficiente mostrare i prezzi solo al tavolo.
Chi controlla
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Polizia Municipale
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Guardia di Finanza
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Camera di Commercio (su segnalazione)
Sanzioni
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Multe variabili secondo regolamenti comunali/regionali.
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In genere: da alcune decine fino a diverse centinaia di euro.
Principio generale
Il cliente deve sapere prima di entrare:
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cosa mangerà
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quanto spenderà
È una tutela del consumatore e anche un requisito di accoglienza turistica.