Stefano Parisi, nato a Roma, laurea in economia e commercio alla Sapienza di Roma, ha alle spalle una lunga carriera politica e istituzionale. Dopo gli anni giovanili nel movimento socialista, è stato protagonista in diversi ruoli pubblici e manageriali. Nel 2016 si è candidato a sindaco di Milano con il sostegno del centrodestra, proponendosi come figura di sintesi e di rinnovamento.
Oggi Parisi è impegnato in prima linea con Setteottobre, un progetto culturale e informativo nato nel 2023 per difendere il diritto all’esistenza di Israele e contrastare la propaganda che, dopo il massacro del 7 ottobre, ha invaso media, università e spazi pubblici in Occidente. Nelle sue analisi denuncia il pericolo dell’antisemitismo che riaffiora in Europa e richiama la necessità di non cedere alla “macchina delle menzogne” di Hamas.
In questa intervista, Parisi affronta i temi cruciali del presente:
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la guerra di Israele contro Hamas e i suoi riflessi sulla geopolitica mondiale;
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il ruolo ambiguo dell’Occidente, spesso diviso e debole di fronte al terrorismo islamico;
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la necessità di liberare subito gli ostaggi, da quasi due anni prigionieri nei tunnel di Gaza;
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l’importanza di rafforzare il dialogo tra democrazie e isolare chi fomenta odio e violenza;
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le prospettive per la sicurezza in Medio Oriente e il futuro stesso dell’Europa di fronte alla sfida iraniana.