nota dei Gruppi consiliari Civici- Vivere Recanati- Insieme per Recanati
Non sappiamo chi abbia preparato il comunicato del sindaco Pepa ma ci sembra che ci sia sempre più confusione e approssimazione. C’è stata soprattutto la volontà di tenere segreto il provvedimento e di far trovare le famiglie davanti al fatto compiuto. Come per l’aumento dei buoni delle mense scolastiche.
Il sindaco che spende migliaia di euro per la comunicazione, i social e la promozione-propaganda della sua attività, non ha detto mezza parola, non ha scritto mezza riga, non ha mandato mezzo messaggino nella chat del Comune intasata tutto il giorno… non ha fatto niente per comunicare ai cittadini che arrivavano questi nuovi bollettini. Poi, sindaco, dove legge nel bollettino inviato alle famiglie dei disabili che c’è l’esenzione? Pubblichiamo quanto arrivato ai disabili, ovvero lo stesso modello di lettera mandato a tutti.
Quindi caro sindaco, rimandiamo al mittente le accuse di falsità e confermiamo che a non dire le cose come stanno è lei, e per chi indossa la fascia tricolore è ancora più grave. Cerca con accuse generiche ed una vistosa arrampicata sugli specchi di nascondere il passo falso. Non c’era bisogno di tartassare ancora i recanatesi.
Da quando è sindaco ci sono stati tre aumenti (rifiuti, acqua e buoni mensa) e questa nuova tassa. Vuole incassare nonostante il bilancio del Comune sia da anni in equilibrio e si possa gestire senza troppi affanni l’ordinario con qualche taglio mirato al superfluo e qualche buon progetto finanziato, come è avvenuto in passato proprio per le mense.
Non ci siamo sindaco, non ci siamo proprio! Lei lo sa, perché glielo stanno dicendo diversi suoi elettori non proprio felici. E questo lo rende nervoso.