Un colpo d’occhio da grande evento politico quello che ieri sera ha animato il Colle dell’Infinito, dove Francesco Acquaroli è stato accolto da una folla di oltre 500 persone. Bandiere, cori e strette di mano hanno fatto da cornice a una serata dal tono insieme celebrativo e programmatico, con il governatore uscente che ha scelto Recanati come tappa simbolica della sua campagna elettorale. Ad aprire l’incontro è stato il sindaco Emanuele Pepa, che ha ricordato la lunga amicizia con Acquaroli e l’attenzione che la Regione ha rivolto alla città nell’ultimo anno. “Dopo un quarto di secolo di governi di sinistra – ha sottolineato Pepa – era necessario voltare pagina. La pandemia ha rallentato i primi anni, ma oggi i risultati sono visibili: opere ferme da decenni hanno finalmente ripreso vita”.
Acquaroli ha tracciato un bilancio dei cinque anni alla guida delle Marche, ponendo l’accento sulla sanità, “massacrata dalle scelte del passato” e ora al centro di una “rivoluzione di sistema”. Ha denunciato la drastica riduzione dei medici di base, passati da oltre 1500 a meno di 900 in dieci anni, e rivendicato l’introduzione di servizi innovativi nelle farmacie, già presi a modello da altre regioni. “Lo smantellamento del territorio c’è stato – ha detto – e ora a noi spetta rimediare. I dati sui livelli essenziali di assistenza, che ci vedono tra le prime regioni, dimostrano che la strada intrapresa è quella giusta”.
Ampio spazio è stato dedicato anche a infrastrutture, fondi europei e lavoro: “Siamo passati da ultimi a primi per capacità di spesa dei fondi comunitari. Abbiamo lanciato un bando da 9 milioni di euro per stabilizzare il precariato e sostenuto formazione e imprese, contribuendo a fare delle Marche una delle regioni più dinamiche d’Italia”.
Infine, il richiamo al futuro: “Ora servono altri cinque anni decisivi – ha concluso – per costruire opportunità vere per i giovani. Non con assistenzialismo, ma con investimenti e competitività. Più Marche non è uno slogan elettorale, ma la visione concreta di una regione che cresce e vuole continuare a crescere insieme ai suoi cittadini”.