di Gabriele Garbuglia
Una festa super speciale si è svolta domenica 12 nella Parrocchia San Francesco.
Ci accoglie il “pincetto”, magico piazzale accanto alla Chiesa, addobbato con una scenografia da grandi occasioni. Cento pianeti che arricchiscono un cielo azzurro ornato di fili colorati che si confondono con la luce e il sole. E’ la festa del ciao che l’Azione Cattolica dei Ragazzi propone a tutti i ragazzi all’inizio del nuovo anno catechistico. Decine di educatori si sono trovati all’alba per allestire il tutto in un clima di grande gioia e collaborazione. Il nostro parroco, don Sergio, ci accoglie con sorrisi, caffè e dolci. Alle 10,30 il pincetto è stracolmo di ragazzi, genitori e parrocchiani. Inizia la Messa in un clima di grande partecipazione e concentrazione. Don Sergio parla della festa “spaziale” che stiamo vivendo e del fatto che nella Chiesa siamo aiutati a guardare in alto, a scoprire i doni di Dio e a cercare di vivere il suo messaggio in gruppo, come gli equipaggi della stazione spaziale internazionale che da oltre venti anni si alternano da ogni parte del mondo, per fare esperimenti utili per la vita di tutti gli uomini. I canti aiutano piccoli e grandi a pregare intensamente. Dopo la Messa si imparano e si ballano canzoni dell’ACR e si fanno percorsi per allenarsi, sia fisicamente che psicologicamente, a diventare astronauti.
Il pranzo, con oltre duecento persone, ci permette di vivere un clima di grande famiglia, gustando un menu ricco e graditissimo, preparato, con generosità e grande competenza, da tante mamme e nonne che hanno offerto il loro lavoro di giorni.
Dopo pranzo ci si divide in vari megagruppi e si fanno esperienze, in quattro aree gioco, diffuse nel quartiere. Il percorso dentro le astronavi, al parco dei Torrioni, incuriosisce e diverte; il pianeta avvelenato e le comete fanno correre e sudare un bel po’ i partecipanti nel piazzale della Coal; il gioco dell’autocontrollo e della memoria, al Club Aquila, valorizza i più riflessivi e concentrati; l’immersione nella Stazione Spaziale Internazionale, dopo un percorso al buio nei locali parrocchiali, fa vivere l’esperienza del volo sulla navicella, fa vedere le immagini della NASA del cielo e della terra da centinaia di chilometri dal nostro pianeta e fa lodare Dio per il creato.
Mano a mano che si torna al Pincetto si sente intenso il profumo delle frittelle e delle zeppole, preparate dalle supermamme e supernonne, per la merenda dei ragazzi e dei tanti ospiti che hanno affollato la festa fino al tramonto.
E tutti insieme smontiamo palco, scenografie e il pincetto torna ad essere il solito parcheggio a disposizione dei recanatesi.
Dalla prossima settimana i ragazzi cercheranno di riflettere sul loro spazio nella Chiesa e nel mondo, alla scoperta dei loro doni e potenzialità, alla scuola del messaggio di Gesù che li vorrebbe seguaci felici, gioiosi e generosi, innamorati del Vangelo, approfondito nei rispettivi gruppi, nella grande famiglia parrocchiale.