Scossa ai vertici della Recanatese Calcio. Il direttore generale Massimo Giulietti ha ufficializzato le proprie dimissioni, dopo appena cinque mesi dal suo ingresso in società. Una decisione sofferta, maturata – come spiega lui stesso – a causa di divergenze interne e della mancanza di una reale operatività nel ruolo affidatogli.
Qui la nota di Giulietti:
“Dispiace dover abbandonare un progetto dove hai dedicato energie, tempo e dedizione. A Maggio con il presidente Angelini avevamo voluto dare il nostro supporto al rilancio della Recanatese dopo il passo di lato del grande Adolfo Guzzini. Lo schema proposto da Massimiliano Guzzini, anima e cuore del rilancio del progetto, era il medesimo impostato dal padre. Dal momento che noi “stranieri” eravamo solo un supporto non potevamo che accettare le volontà dettate. Dopo le dichiarazioni della conferenza stampa del 21 giugno e le annunciate volontà del rispetto dei ruoli si sarebbe dovuto passare ai fatti concreti. Essendo un operativo ho subito iniziato a cercare di svolgere il mio ruolo di DG ma erano più i veti e i no piuttosto che le agevolazione ad una nuova impostazione organizzativa e alle scelte da porre in essere. Sicuramente opzioni che avrebbe apportato modifiche e variazioni allo schema storico. Dal momento che la disponibilità verbale non trovava consequenzialità pratica e che non condividevo la gran parte delle scelte e delle impostazioni il 28 agosto scrissi le mie dimissioni e le ragioni che mi portavano ad assumere tale decisione. Consegnai la mia nota nelle mani del presidente Angelini e di Massimiliano Guzzini, per rispetto dei ruoli societari e per rispetto del progetto stesso. Massimiliano mi invito a ripensare sulla decisione assunta anche per evitare un danno d’immagine all’iniziativa stessa. Decisi di soprassedere confidando nell’annunciato cambio di passo della gestione e soprattutto delle scelte da porre in essere. Da allora nessuna variazione allo schema preordinato, nessuna presa di posizione da parte della dirigenza per arginare un declivio preoccupante, in gran parte già preventivato nella nota del 28 agosto, e che purtroppo sempre più rischia di diventare irrecuperabile se non si attuano delle importanti e determinanti contromisure. Non potendo svolgere nei fatti il ruolo affidatomi e non condividendo la gran parte delle scelte operate come ho già espresso al CDA in una nota del 13 ottobre scorso, con profondo rammarico mi vedo costretto a confermare la scelta maturata già il 28 agosto scorso. Alla Recanatese auguro di guadagnare l’obiettivo di inizio stagione, quella tranquilla salvezza che merita una piazza educata e rispettosa. Cordialmente, Massimo Giulietti”
Ecco una nota in risposta del vice presidente Massimiliano Guzzini che in questi giorni è in Cina per lavoro:
“Ho ricevuto notizia delle sue dimissioni immotivate, con contenuti non in linea con i fatti e con gli incontri avuti e, soprattutto, con una modalità che mi e ci lascia tutti molto sorpresi. Nell’ultimo cda di mercoledì scorso avevamo chiesto un incontro al mio rientro a fronte di una lettera di chiarimento (e non di dimissioni) che lo stesso aveva sottoposto al cda recapitata al Presidente e letta dallo stesso. A fronte della stessa il cda, come è giusto in questi casi procedere, ha dato mandato al Presidente di fissare un incontro con lo stesso Giulietti per un confronto che, per sua scelta, non ha voluto affrontare tanto che ha rifiutato. L’uscita di Giulietti in realtà nasconde ben altre motivazioni. Sono in collegamento con gli altri consiglieri e vi daremo a breve una informativa. In questo momento il consiglio tutto è vicino alla squadra e all’allenatore che stanno attraversando un momento molto delicato e che deve uscire con determinazione da questa lunga serie di risultati negativi ed evitare, come invece qualcuno sta facendo, polemiche e strappi inutili. C’è chi cerca di costruire, anche con grandi difficoltà ma con grande impegno, per dare una prospettiva e per carità facendo anche qualche errore, e c’è’ chi è in cerca di puro protagonismo personale con promesse inconsistenti e che per tutelare il proprio ego, nel momento di difficoltà se ne scappa non curandosi di nulla e di nessuno. Recanati, i giocatori, il team e i suoi tifosi non meritano questo”.
4 commenti
Se Giulietti può dimostrare data di consegna e, soprattutto, contenuto della lettera di dimissioni del 28 agosto, Guzzini & Co dovranno prendere atto delle loro manchevolezze ed essere chiamati alle relative responsabilità, altrimenti le attuali dimissioni del DG dovranno essere necessariamente interpretate nel senso descritto dal vicepresidente
ahahahahahahahah
Ma DI CHI parla Guzzini?
“c’è’ chi è in cerca di puro protagonismo personale con promesse inconsistenti e che per tutelare il proprio ego”
Ma se la proprietà non investe è solo un bla bla bla. Dove vuole andare la Recanatese con questi giocatori?
Forza Roma