Domenica 2 novembre, nella Chiesa Collegiata di Potenza Picena, l’ultimo atto di una stagione che ha trasformato la musica in pensiero e il pensiero in emozione.
Potenza Picena – C’è un modo per dire addio che non fa rumore, ma lascia il cuore pieno. Il Mugellini Festival ha scelto il più silenzioso e potente: la Messa da Requiem di Mozart, nella versione per soli, coro e duo pianistico curata da Carl Czerny. Un’opera che non chiude, ma apre. Non finisce, ma sospende. E che domenica 2 novembre, alle ore 17, nella Chiesa Collegiata dei Santi Stefano e Giacomo, sarà il sigillo di una stagione che ha fatto della bellezza una necessità.
A dare voce all’ultimo respiro di Mozart saranno il Coro Giovanile Marchigiano, diretto dal Maestro Francesco Santini, e i talenti dell’Accademia d’Arte Lirica di Osimo: Antonella Granata (soprano), Nutsa Zakaidze (mezzosoprano), Alessandro Fiocchetti (tenore) e Aleksandr Utkin (basso). Al pianoforte, Stefano Chiurchiù e Davide Martelli, chiamati a tradurre l’invisibile in suono.
Prima che la musica parli, sarà il musicologo Nicolò Rizzi a introdurre il pubblico alle sfumature di questa versione rara e preziosa, firmata da Czerny, allievo di Beethoven e custode di un’eredità che sa di rigore e poesia.
Il concerto, a ingresso gratuito, non è solo un evento: è un invito. A fermarsi, ascoltare, ricordare. Perché anche il silenzio, se ben suonato, può commuovere.


