Nella prima mattinata dello scorso 31 ottobre, la Polizia di Stato di Macerata ha eseguito una serie di perquisizioni domiciliari nel territorio di Civitanova Marche nell’ambito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Macerata per reati inerenti allo spaccio di sostanze stupefacenti.
L’attività investigativa ha avuto origine da molteplici segnalazioni, consentite anche in forma anonima, pervenute sull’applicazione informatica “Youpol”, che avvisavano di un presunto e sospetto via vai nei pressi di una palazzina di campagna.
Ricevute dalla Sala operativa, le segnalazioni sono state sviluppate dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Macerata diretti dal Commissario Capo Anna Moffa che hanno individuato due soggetti di trentadue e sessantasette anni, con a carico precedenti specifici in materia di stupefacenti e per reati contro la persona. Nella mattinata nel 31 ottobre, sono perciò scattate le perquisizioni con l’ausilio dell’unità cinofila della Questura di Ancona. Nell’abitazione oltre rinvenimento e consequenziale sequestro di alcune dosi di sostanza stupefacente del tipo hashish e cocaina – per un totale di circa 20 grammi – sono stati trovati anche un tirapugni con l’inserto di uno storditore elettrico che uno degli uomini lì presenti e non dimorante nell’appartamento, portava al seguito senza averne denunciato il possesso all’Autorità di Pubblica Sicurezza.
Per tali motivi l’uomo è stato denunciato per porto d’armi ed oggetti atti ad offendere.
Sempre nella stessa dimora venivano rinvenuti 5 pugnali di varie dimensioni che, per le particolari caratteristiche, venivano sequestrati e il possessore denunciato in stato di libertà per il reato di detenzione abusiva di armi.
I due, quindi, oltre che per il possesso delle armi sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria anche per la detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio in concorso.
L’attività è stata resa possibile grazie alla collaborazione dei cittadini che mediante l’utilizzo dell’applicativo della Polizia di Stato denominato “Youpol”, ha consentito agli agenti di poter approfondire l’attenzione della palazzina in questione, di rinvenire e sequestrare sostanze stupefacenti e armi garantendo al contempo la sicurezza del territorio.


