Degustazioni, incontri e laboratori per bambini hanno scandito l’edizione “zero” di Leopardi Gourmet, la nuova iniziativa che Recanati ha dedicato alla cucina legata alla figura di Giacomo Leopardi. L’obiettivo non era solo omaggiare il poeta attraverso un aspetto biografico meno noto, ma anche mettere in evidenza la filiera enogastronomica locale.
Il progetto è stato organizzato dal Comune di Recanati con il sostegno di Regione Marche, Uni.Co., Confartigianato e Tipicità. Per le amministrazioni coinvolte, si è trattato di un test per verificare la capacità del format di fare rete tra istituzioni, produttori e realtà culturali.
“L’interesse verso il progetto è stato alto. Continueremo a lavorare per ampliarlo”, ha dichiarato il sindaco Emanuele Pepa, che ha seguito da vicino la preparazione dell’evento.
La giornata conclusiva ha animato diversi punti della città. In Piazza Leopardi si sono svolti gli show-cooking degli chef Alessandro Rapisarda e Andrea Bertini. Rapisarda ha proposto una reinterpretazione del riso al burro leopardiano, aggiungendo castagne e limone in un piatto legato alla stagionalità.
Sotto il loggiato del Palazzo Comunale e nei locali aderenti a Confartigianato è proseguito il percorso di degustazioni e “Aperigusto”: assaggi acquistabili tramite carnet, tutti ispirati alle ricette che compaiono nelle testimonianze sulla tavola dei Leopardi. L’iniziativa ha permesso alle aziende agricole e ai ristoratori del territorio di presentare in modo semplice e diretto i propri prodotti


14 commenti
Buona la prima? Alle 19 era un mortorio totale, squallore totale. Contenti voi…
RadioR, un minimo di obiettività, è stato un mezzo flop
Siete sorpresi? Autocelebrazione politica, null’altro.
Direttore spero dimostrerà onesta intellettuale pubbblicando questo messaggio , e se non chiedo troppo senza troppi ritardi . Da fare i complimenti al sindaco e alla sua giunta per il tentativo di fare qualche nuovo evento , ma dire che è andata bene è dire una falsità . Tranne gli amministratori e loro amici non c’era nessuno . Fare iniziative tanto per farle , senza un vero collegamento con la storia della nostra città è buttare via risorse pubbliche ( se non sbaglio 50.000 euro ) . La mia vuole essere solo una critica costruttiva per il futuro , ascoltate il territorio .
male male male
ma quale buona la prima che non c’era un’anima in giro?
È stato un fallimento, la regione getta soldi a caso, sostiene il nulla nei territori amici, una politica orribile. Deserto in entrambi i giorni, con quei soldi ci facevano dieci Art Festival e tre Lunaria. Pubblicate le foto della piazza e del corso, fallimento totale.
Un flop totale!!!
Che c’azzecca Leopardi con la cucina?
Un modo come un altro per buttare via i soldi e autocelebrarsi!
Ah!
Una cosa,se volete creare eventi di grande impatto culturale e di presenze abbiate la’umiltà di chiedere un consulto un consiglio alla Soccio!
Almeno con lei la Cultura con la C maiuscola era presente!.
non cìera un anima ne sabato ne domenica. un disatro completo.
aspettiamo video di bartolmeolo che in camicia stirata dirà che al momento delle foto erano tutti a cercare parcheggio.
Premesso che in questo paese se non ” se magna” e pure gratis non si muove nessuno.Premesso che ci sono presentazioni di libri o altre iniziative dove, oltre gli ultra 70enni non vedi un giovane neanche se lo cerchi con il lanternino, premesso questo inizio a chiedermi : vale la pena spender denaro per iniziative così poco seguite? Abbiamo pochi giovani i quali vengono completamente lasciati a se stessi. Andate a vedere sulle scalette che portano al cinema Gigli, sono lì seduti come gatti randagi , andate ai torrioni, al campetto di villa teresa, insomma non hanno un luogo dove incontrarsi. So che è difficile, ma non sarà il caso di iniziare a spendere energia, intelligenza e anche un po’ di denaro per questo problema?
Direi che sia ora di fare qualche cambiamento negli assessori
Radio(R)egime sempre a 90°
Edizione zero come la partecipazione che ha raccolto, ZERO,
50mila euro al vento
I Recanatesi non si SMUOVONO neanche se venissero… Master Chef o altri personaggi famosi della cucina molto seguiti in TV, neanche se venisse il Papa, l’importante è criticare! Tutto e tutti, La musica da fastidio, fa schifo, la corrida non vale niente, gli spettacoli non valgono nulla, le moto sono rumorose, lo street food fa fumo, la cultura non serve e via dicendo. LUNGO DORMITORIO DI BEATI INDIFFERENTI.