In questa video-intervista, Silvana De Mari – scrittrice e medico, laureata in Medicina e Chirurgia, con una lunga esperienza professionale come chirurgo e come medico umanitario in Africa – affronta due temi di forte attualità e di grande impatto nel dibattito pubblico: la legittima difesa e le morti improvvise, con particolare riferimento ai vaccini Covid.
Nota al grande pubblico soprattutto per il successo editoriale del romanzo L’ultimo elfo, tradotto in numerose lingue, De Mari ha affiancato nel tempo all’attività letteraria una riflessione pubblica su questioni etiche, sanitarie e sociali.
Autodifesa e ruolo dello Stato
Nel primo segmento dell’intervista, De Mari sviluppa una critica al ruolo dello Stato nella tutela della sicurezza dei cittadini. Secondo la sua analisi, il venir meno di una risposta efficace da parte delle istituzioni e della giustizia avrebbe prodotto un senso diffuso di insicurezza e di impunità.
In questo contesto, la legittima difesa viene presentata come una risposta obbligata al vuoto di protezione percepito, e non come una scelta ideologica. Per lei sarebbe utile che ogni cittadino sia in possesso di un’arma personale.
Morti improvvise e interrogativi sanitari
La seconda parte dell’intervista è dedicata al tema delle morti improvvise, in particolare tra giovani e sportivi. De Mari espone l’ipotesi di un fenomeno diffuso e sottovalutato legato a possibili miocarditi post-vaccinali, descritte come microlesioni difficili da individuare con gli esami clinici e autoptici di routine.
Nel corso dell’intervista viene sollevata una critica ai protocolli diagnostici attuali e alla mancanza, secondo l’intervistata, di indagini sufficientemente mirate. Viene inoltre denunciata una carenza di dibattito pubblico e scientifico sul tema, con la richiesta di maggiore trasparenza, approfondimento e libertà di discussione.

