La città leopardiana investe sui servizi e congela le tariffe, spingendo sugli investimenti in istruzione e sicurezza, grazie al rinnovo della videosorveglianza. Le casse comunali potranno contare su maggiori risorse per 880mila euro, che sosterranno anche finanziamenti in cultura, patrimonio e infrastrutture.
Attenzione verso il sociale e la sicurezza pubblica, con il congelamento delle tariffe dei servizi al cittadino. Ma anche valorizzazione dei beni culturali e del patrimonio pubblico, senza dimenticare trasporti e infrastrutture strategiche per lo sviluppo del territorio.

È questo l’impianto fondamentale che guida il bilancio di previsione per il triennio 2026-2028, approntato dall’Amministrazione comunale attraverso l’Assessorato al Bilancio e Patrimonio diretto dall’Assessore Sabrina Bertini, transitato in Consiglio comunale lo scorso 17 dicembre e che domani (23 dicembre, ndr) arriverà al passaggio finale dell’approvazione assieme alla nota di aggiornamento al Documento Unico di Programmazione.
“È stato fatto un buon lavoro da parte di tutti gli uffici – ha dichiarato l’Assessore Bertini – i quali hanno fatto confluire i dati necessari per avere il quadro delle necessità di ogni settore, e da parte dei colleghi di Giunta che hanno condiviso le scelte e la destinazione delle maggiori risorse, impegnandosi ciascuno per le proprie deleghe a programmare gli interventi nell’annualità per spendere al meglio gli stanziamenti. Unanimità è stata espressa circa la volontà di destinare sopravvenienze positive che si dovessero manifestare nel corso dell’anno in sede di assestamento di bilancio per ridurre la pressione fiscale”.
Tante le novità, dunque, che caratterizzano il documento d’esercizio per le prossime tre annualità, a partire da una rinnovata conferma dell’attenzione alle politiche sociali e alle famiglie, cui questo bilancio si rivolge con forza: nonostante l’aumento dei costi di beni e servizi acquistati dal Comune, dai trasporti fino alle utenze e al personale, non sono previsti infatti aumenti alle tariffe dei servizi al cittadino. Un risultato, questo, reso possibile da maggiori entrate nell’anno corrente, da un miglior contenimento delle spese e dal risparmio sul pagamento dei mutui contratti dal Comune, che va nella direzione di sostenere la capacità di spesa dei cittadini e delle famiglie, rispettando la volontà politica di aiutare concretamente le fasce più deboli della popolazione. Per le politiche sociali sono destinati oltre 191mila euro in più rispetto agli stanziamenti degli anni precedenti, cui si sommano ulteriori 150mila euro da destinare all’istruzione, con l’intento di sostenere le nuove generazioni che rappresentano il futuro di Recanati.
In totale, le casse comunali possono contare per l’anno 2026 su maggiori risorse per 880mila euro, una cifra importante che servirà ad intervenire anche, e soprattutto, sul piano della sicurezza e dell’ordine pubblico, che potrà contare su investimenti complessivi per 127mila euro. Proseguiranno infatti sul territorio le accensioni di nuove telecamere di videosorveglianza e la riqualificazione di quelle già esistenti, in vista di un’operazione che si propone non solo di porre un freno ai fenomeni di criminalità, ma anche di fornire alla popolazione una rinnovata serenità nella fruizione del territorio. Sul piano delle assunzioni entreranno presto in forza al Comune due nuove risorse operative a tempo indeterminato destinate una alla Polizia Locale e una all’URP, sempre con l’obiettivo di garantire maggiore sicurezza e assistenza al cittadino.
Ma Recanati è anche città dalla forte anima culturale, un’anima che va sostenuta e vivificata. Il Comune la sosterrà con circa 90mila euro di stanziamenti a bilancio da destinare a beni e attività culturali. E ulteriori 90mila euro saranno destinati alla cura del patrimonio pubblico cittadino, in vista di importanti lavori di manutenzione e di riassetto urbanistico. Attenzione anche ai trasporti e TPL, per cui sono stati stanziati 41mila euro, e al commercio, che riceverà finanziamenti per 23mila euro.
Corposo il fronte degli investimenti, cui nel 2026 saranno destinati 15 milioni di euro: previsti interventi di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza delle strade, la realizzazione della palazzina strategica per 2,5 milioni di euro, il miglioramento sismico del Palazzo Comunale per oltre 7 milioni, il completamento dell’intervento sulle mura storiche, investimenti per infrastrutture turistiche, la ristrutturazione delle mura dei cimiteri periferici, interventi per efficientamenti energetici e messa in sicurezza di edifici pubblici, la riqualificazione del campo sportivo di Villa Musone e molti altri interventi in arrivo sulle infrastrutture. Tali investimenti saranno in parte finanziati con risorse proprie per 50mila euro ed in parte con mutui e finanziamenti governativi e regionali per la somma di 600mila euro e il resto con risorse aventi destinazioni vincolate.
I dati previsionali sono stati certificati attendibili dai revisori dei Conti nella relazione allegata ai documenti di bilancio.


