Domenica scorsa, un increscioso disguido ha colpito cinque cittadini di Recanati, i quali, a causa di un errore nella gestione del servizio, si sono ritrovati senza il consueto pasto domenicale. I cinque, che beneficiano di un programma di assistenza rivolto alle persone in difficoltà, hanno atteso invano per circa due ore davanti alle loro abitazioni l’arrivo del mezzo della Croce Gialla, incaricato ogni giorno di consegnare i pasti preparati dalla cucina della Fondazione Ircer, solitamente verso le 12.
Il servizio prevede la distribuzione di un primo piatto, un secondo, una porzione di dolce (nel caso della domenica), insieme a pane e acqua. Tuttavia, domenica scorsa, a causa di un malinteso, la consegna non è avvenuta, senza che fosse comunicato alcun preavviso ai destinatari del servizio. Nonostante l’attesa, il mezzo non è mai arrivato, e i cinque cittadini hanno dovuto arrangiarsi in vari modi: alcuni si sono rivolti a parenti stretti, mentre altri hanno dovuto rinunciare al pasto.
Ad oggi, non è ancora arrivata alcuna comunicazione ufficiale né dal Comune né dai responsabili del servizio per spiegare l’accaduto o porgere scuse per il disguido. La mancanza di una risposta formale ha suscitato delusione tra i cittadini, che si sono sentiti trascurati in un momento di bisogno. Un servizio che in passato aveva sempre garantito puntualità e affidabilità ha sollevato dubbi su come sia stato possibile che cinque persone vulnerabili siano rimaste senza il necessario sostentamento per l’intera giornata.
5 commenti
Il cambio di prospettiva di superpepa e la sua giunta
Rosica invidioso!!!!!
no, ma all’IRCER tutto bene
Ma se c’è scritto chiaramente che la Croce Gialla non ha effettuato la consegna che c’entrano Pepa e l’Ircer? Magari qualche pacioccone amico del Fiordy dovrebbe chiedere scusa
Giusto per fare chiarezza i pasti sono 4 e non 5 come scritto,la nostra cucina ha confezionato i pasti come sempre da moltissimi anni 365 giorni l’anno compresi festivi anche nel periodo del covid quando ci siamo trovati in grande difficoltà abbiamo continuato il servizio, stessa cosa vale per la croce gialla. Compredo il disagio causato agli utenti ,ma credo che se in tanti anni non è mai successo un errore da parte della croce gialla più che ricercare colpevoli o scuse ,siano sempre da ringraziare chi svolge questo servizio gratuitamente