nota di Francesco Fiordomo del gruppo consiliare “Vivere Recanati”
“L’altra sera, alle ore 19, il cantiere della nuova Scuola Beniamino Gigli era ancora attivo. La ditta vuole accelerare prima delle festività portandosi avanti con la gettata per le fondamenta. Ho lottato caparbiamente per tanti anni per questa scuola e non vedo l’ora che sia a disposizione della città.
Una lotta complicata: per la burocrazia, per le avversità, per la ricerca di finanziamenti, per il covid. Non solo. Una lotta anche con i molti che hanno osteggiato questo percorso, con chi voleva barattare la scuola con altri appartamenti, altra edilizia. Martellamento bipartisan, cordate di sabotatori che fiutavano il possibile affare in tempi ancora favorevoli al mattone. Ho resistito, me ne hanno dette e scritte di tutti i colori e ora che vedo il cantiere avanzare sono contento.
Il mio compito (di amministratore) di seguire giorno dopo giorno il percorso della Gigli è terminato da quasi un anno, ora tocca ai tecnici comunali che sono stati confermati (scelta saggia… ed inevitabile vista la bravura del dirigente Paduano e del suo gruppo) e tocca soprattutto al sindaco Pepa e alla sua Giunta. Mi auguro che si proceda con velocità, competenza ed entusiasmo. Remando tutti dalla stessa parte.
Mi hanno perciò sorpreso le dichiarazioni dell’assessore Sabrina Bertini che ha evidenziato polemicamente che un’aula della nuova scuola costa un milione di euro e che la scuola costa 10 milioni di euro. Da dove prende questa cifra? Perchè chi ha una grande responsabilità gestendo il bilancio comunale e avendo un’esperienza decennale in Comune spara numeri e fa partire il fuoco amico? La scuola costa 7,2 milioni di euro, se mettiamo anche la demolizione arriviamo a 7,65, questi sono i dati che reperiamo dalla documentazione pubblica.
La costruzione della nuova scuola è finanziata interamente dai fondi nazionali per il terremoto e dal Conto Termico (GSE). La superfice interna della nuova scuola sarà di 2.200 mq, poi avremo un tetto-giardino-teatro di 1000 mq, un giardino e spazi esterni per altri 1000, un parcheggio riservato per la scuola ed il personale mensa. Le aule sono 10 (per 300 alunni) ma ci sono anche 2 aule per il sostegno, 2 laboratori, la biblioteca, l’auditorium e la palestra con tetto in legno lamellare a norma per la pallavolo e relativi spogliatoi e depositi, 1 agorà, 1 refettorio con annessa cucina, dispensa e servizi per il personale, servizi igienici per gli alunni ed il personale scolastico, 1 tetto piazza-giardino per le attività ludiche con teatro e palcoscenico all’aperto, il giardino esterno e passerelle pedonali panoramiche, ascensori interni ed esterni, brise soleil, finiture di qualità interne ed esterne, 3 ingressi da Via Battisti, dal Parking Centro Città e da Via del Donatore.
Questo è il progetto ad oggi: scuola antisismica e ambientalmente sostenibile, al massimo livello. Materiali di prima qualità. Il costo complessivo dell’opera è di circa 2400 euro al m2 ed è congruo per costruzioni di qualità, i cui costi di costruzione sono stati verificati con l’Ufficio Ricostruzione guidato dal Senatore Castelli.
Se il conteggio dovesse essere quello della serva un’aula, che misura 60 m2, ha un costo di costruzione di 144 mila euro, non di un milione. Perchè quella sparata? Il progetto si può migliorare, si può modificare, ma si può anche peggiorare se queste sono le premesse. Perchè tanto accanimento adesso che la volpe ha l’uva tra le mani?
La carenza di aule a disposizione del Liceo Giacomo Leopardi e la presenza del Campus l’Infinito, al momento l’unica risorsa turistica del centro storico, rendono ancora più preziosa, direi indispensabile, la realizzazione della nuova Beniamino Gigli.
21 commenti
Un’assurda autodifesa, insignificante propaganda di un ex sindaco!
Possiamo solo aggiungere ai conti della serva che cita l’offeso, che:
la fecero chiudere senza valido motivo nel 2009,( terremoto? piatto ricco me ce ficco)! sono passati ad oggi 15 anni, andiamo verso i 16!
Il costo della ricostruzione è passato ad oggi da 2,5 milioni a 7,5 milioni, andiamo verso il quadruplo iniziale.
Un progetto che u Somaro de Pennacchio’ avrebbe portato a termine in metà tempo e a metà costo.
La costruzione della nuova scuola NON è terminata, é appena iniziata. Ci vorranno altri anni ed altri milioni!
Fortunatamente l’offeso non potrà mai più gestire i nostri soldi. Non dimentichiamo il mutuo per lo stadio.
Non potrà stravolgere ancor di più l’aspetto della città.
Non dimentichiamo il parking fantasma 2.0 con annesso il casermone abitativo, lo sgambatoio e il vergognoso ascensore.
Tanti auguri per la candidatura alle Regionali del 2025!
Vorrei ascoltare la replica dell’assessore Bertini in merito alle cifre.. visto che la matematica non è un opinione vorrei sapere come ha fatto ad arrivare alla cifra di 1 milione di € a classe.. forse il luogo comune che la destra se ne frega dei contenuti qualitativi della scuola non è solo un luogo comune. A me questo progetto piace: una scuola moderna, con ampi spazi di crescita dedicati non solo alla didattica tradizionalmente intesa, che diventi un fiore all’occhiello per la città. Al centro si. Bello anche questo. Che si porti vita in questo centro morto e desolato.
Useremo tutte le nostre forze alle prossime elezioni regionali. Sosterremo incondizionatamente la candidatura che gli procurerà un seggiolino remunerato.
Saremo così certi che a Recanati non potrà più fare disastri.
Auguri!
p.s. qui si ricostruisce una scuola coi fondi del terremoto.
I veri terremotati stanno ancora nelle casette!
non hai proprio niente da fare
quando uno non sa dove andare e va per cantieri non sta in forma
Francesco perché non dai una mano a finire prima
Francé lascia perde, una scuola ce costa 10 milioni lo stadio?
Si è battuto per ricostruire una scuola a ridosso del centro storico. Tutti esperti e grandi urbanisti che hanno realizzato opere pubbliche degne di questo “paese”…..
Dopo aver perso le elezioni quest’uomo dovrebbe almeno avere il buon senso di tacere, ma il suo “DNA” non lo permette….. Questo l’atteggiamento di tutti i nostri politici, specialmente perdenti: hanno fatto ”miracoli” nel loro mandato, ma quelli che subentrano devono risolvere i problemi ereditati (vedere Superbonus a livello nazionale)…..
parla ancora…..bahhh
Fiordomo numero uno, fatevene una ragione
Trombato al primo turno alle ultime comunali, fattene una ragione.
Sorpresa, un numero uno che non gli è riuscito manco il ballotaggio con Pepa come si pensava!
Ah! ah! ah! ah! ah! ah!
Effettivamente però numero uno lo è stato, dei tre candidati di cui faceva parte è stato quello che per primo è uscito dalla competizione elettorale, più numero uno di cosi.
Voglio ricordare a UNSA BOTATORE, già lo pseudomino dice tutto, che chi ha chiuso la scuola Gigli nel 2009 era il sindaco Corvatta con tutti i suoi sodali ancora sulla scena…., Bartomeoli, Bertini, Pepa, Mancinelli, almeno un pò di verità
8,37, non devi ricordare niente a nessuno. Leggi bene, è scritto : la chiusero, non… la chiuse Fiordomo. Se non si fosse impicciato , di certo Corvatta, Bartomeoli ,Bertini, Pepa e Mancinelli, la scuola non l’avrebbero fatta ricostruire, semplicemente non l’avrebbero abbattuta. Non ce ne era bisogno. Bastava ristrutturarla. Ma…per ottenere i fondi bisognava far credere che fosse pericolante e abbatterla! Ci è riuscito.
Quei fondi che invece molti paesi veramente terremotati ancora attendono!
A lui si imputano però tutte le successive vicende che riguardano lo sperpero del nostro denaro, ad esempio per lo stadio, dei calcoli e dei preventivi sbagliati, dei tempi di ricostruzione che fanno il pari con la SALERNO REGGIO CALABRIA!
Contenta?
Poi ci sarebbe da discutere del parcheggio fantasma, della bretella paolina, della pista ciclabile e dello stato ignobile delle strade.
Non dimentichiamoci della sonora batosta elettorale, scaturita dalla guerra intestina con gli altri due galletti, che ha messo sul piatto d’argento l’impossibile vittoria delle destre. Un merito quasi totalmente suo! Sulle orme di Sansone, sparito con tutti i Filistei!
Lo rivedremo all’opera in Regione! (se troverà appoggio da qualche civica allo sbando).
Mai più a Recanati.
Buon Natale.
poteva farli prima i conti!!!
non ricostruite una scuola che non serve più per il numero degli scolari sensibilmente diminuito e in seguito sarà sempre ancora inferiore, sia per il luogo molto infelice e angusto. Aprite una seria commissione di inchiesta per valutare l’operato di qualche amministratore che in passato ha giocato sulla scuola a vantaggio di certe posizioni politiche. L’ex edificio del seminario già tutto ristrutturato forse potrà essere acquistato con pochi soldi. Meditate e valutate.
l’ex seminario sarebbe già del Comune dato in concessione a chi doveva gestire l’hotel.
ma questi non pagando il canone hanno consegnato tutto alle banche erogatrici di mutui.
sarebbe interressante capire cosa la giunta di antonio bravi abbia fatto per provare a riscuotere il non pagato, o se sia stata particolarmente tenera per la vicinananza politica con l’avvocato della controparte.
ma nessuno della giunta pepa vorrà far chiarezza perchè anche qui alcune vicende e persone non vanno toccate.
egregio direttore Tubaldi, perchè non organizza un incontro per fare chiarezza con ex sindaco e nuova giunta?
sarebbe opportuno fare chiarezza. i soldi sono di tutti.
la ringrazio.
Non penso che ormai sia il caso di mettere in discussione la costruzione della nuova scuola, ma almeno che si faccia chiarezza sull’ex seminario ex Gallery! qui tutti sembrano molto informati ma non tutti i recanatesi lo sono e quindi una spiegazione non sarebbe sgradita, anche perché quel bel palazzo chiuso davanti al duomo fa proprio tristezza.
Emanuele perdona queste persone che non capiscono un …. ti chiedo scusa al posto loro