Da quattro giorni, in un angolo di Piazzale Europa, proprio all’ingresso del vialetto che conduce ai Giardini del Concilio e a ridosso dell’area giochi per bambini, giace un frigorifero abbandonato. Si tratta di un grande elettrodomestico lasciato accanto ai cassonetti, ben visibile a residenti e passanti.
La sua presenza non è passata inosservata. Alcuni cittadini hanno segnalato il caso, preoccupati non solo per il degrado visivo, ma anche per i potenziali rischi legati alla sicurezza e all’igiene, vista la vicinanza a uno spazio frequentato da famiglie e bambini. Un residente ha comunicato l’intenzione di provvedere alla rimozione con mezzi propri nei prossimi giorni.
Questo episodio, però, non è isolato. Negli ultimi tempi si registra un aumento di casi simili nel territorio comunale. Vecchie porte, persiane, finestre in legno, copertoni di auto e altri rifiuti ingombranti sono stati abbandonati in diverse zone, come in via dei Pianetti, al confine tra Recanati e Porto Recanati, o nei pressi del ponte sul Musone, vicino allo stabilimento Pigini.
Il fenomeno dell’abbandono illecito di rifiuti ingombranti, purtroppo non nuovo, sembra essersi intensificato, sollevando preoccupazioni tra i cittadini e richiamando l’attenzione sulla necessità di un maggiore controllo del territorio e di un rafforzamento dei servizi di raccolta e smaltimento.
6 commenti
Con l’amministrazione Pepa è passato un messaggio per il quale con rifiuti tutto è consentito, questi sono i risultati.
E sarà sempre peggio se non si prenderanno serie contromisure.
è la nuova prospettiva
Un bel CAMBIO DI PROSPETTIVA!!!!
AHAHAHAHAHAH!!
Dove sono gli ISPETTORI AMBIENTALI?
AHAHAHAH!!
DAJE PEPA, ALLA GRANDE!!! SITUAZIONE RECANATESE IGIENICA DISASTROSA, IL PAESE È SPORCO E IN MOLTE AREE URBANE PUZZA DI PISCIO!!
inutile prendersela con l’amministrazione. siamo in Italia dove 4 ragazzini rubano un’auto, scorrazzare per due giorni indisturbati, ammazzano una donna sul marciapiede, vengono identificati ma “non sono punibili”. Nell’Italia dove un marito violento soggetto al “braccialetto” uccide la moglie. Nell’Italia che regala allegramente 13 miliardi di euro a mafia e ndrangheta… ovvio che il sentimento di impunità è totale. Non è l’amministrazione, sarebbe facile dare le colpe a livello locale.
INVECE A LIVELLO LOCALE BISOGNA PRENDERSELA CON L’AMMINISTRAZIONE LOCALE ALTRIMENTI A COSA SERVE??? IL DECORO URBANO DEL NOSTRO PAESE DIPENDE DALL’AMMINISTRAZIONE CITTADINA MICA DAL GOVERNO!!!!!