Interprete, scrittore, poeta e attore “non autorizzato”, infermiere di strada, pensatore abusivo e apprendista filosofo: così ama definirsi Mariano De Mattia, intervistato da radio Erre, in cui racconta la genesi e il senso profondo de La leggenda del Re Sarsone. Un’opera in cui i Virus diventano voce narrante per restituire – tra sarcasmo, lettura drammatica e riflessione critica – la follia collettiva che ha attraversato il mondo dal 2020 a oggi.
Il progetto, che unisce pagine scritte, microfoni e palcoscenici, ha anche una forte valenza solidale: l’intero ricavato sarà devoluto a sostegno di Titti, 29 anni, studentessa di Medicina costretta alla carrozzina a seguito del vaccino. Proprio lei sarà la special guest della serata del 14 settembre al Boccondivino di Vestone (BS), la sua prima apparizione pubblica davanti ai sostenitori.
Un incontro che unisce teatro, denuncia, poesia e impegno umano, raccontato dalla voce appassionata di Mariano De Mattia.