Nota del Comitato Mensa sulla questione dell’aumento di prezzo relativo alle tariffe per la refezione scolastica
Il Comitato Mensa prende atto di quando riportato nella odierna comunicazione dell’Assessore Emanuela Pergolesi con riguardo alla vicenda relativa all’aumento delle tariffe per la refezione scolastica, in merito alla quale si tiene a ribadire i seguenti punti.
Nello spirito del proprio mandato, e posto l’approssimarsi della scadenza prevista per la presentazione dell’istanza di esonero parziale per la riduzione delle tariffe stesse, in data 25/08/2025 lo scrivente Comitato provvedeva ad inoltrare alle classi interessate una comunicazione che ricordava l’aumento dei costi citati e la possibilità di accedere ad una riduzione degli stessi. Questo anche avendo valutato l’innalzamento del tetto ISEE richiesto, che, di fatto, ha aumentato la platea di potenziali beneficiari. In tal modo si è inteso offrire, anche a chi non avesse avuto contezza della situazione, la possibilità di accedere al più ampio sgravio offerto dal Comune. Per evitare equivoci, si ricorda inoltre che l’esonero parziale dalle tariffe per la mensa è da anni alternativo a quello per il trasporto scolastico, si tratta quindi di continuità della disciplina.
A fronte delle notizie emerse in questi giorni e diffuse principalmente a mezzo social, appare importante sottolineare che l’aumento dei costi, legato alla gara d’appalto bandita agli inizi di giugno 2024 e comunicato a mezzo stampa nel mese di dicembre dello stesso anno, introduce standard più elevati (criteri ambientali minimi, cibi biologici ed a filiera corta/locale) e riduce l’impatto ambientale complessivo. Si ritiene pertanto che questo non rappresenti uno svantaggio, piuttosto un investimento in qualità: il ciclo precedente offerto aveva standard meno stringenti rispetto a quelli oggi introdotti, che certamente comportano costi maggiori, ma anche importanti benefici.
Con la nuova impostazione data alla refezione scolastica, gli studenti delle scuole recanatesi ricevono pasti di qualità, nel rispetto dei criteri di minor impatto ambientale, sia quanto alla filiera che quanto al confezionamento dei cibi stessi. Parimenti, si apprezza la disponibilità dell’Amministrazione pubblica in ordine alla possibilità per una più ampia platea di famiglie di accedere a tariffe calmierate.
Preme infine ribadire come l’impegno del Comitato resti quello di un controllo civico costruttivo: raccogliere segnalazioni e istanze delle famiglie, monitorare menù e conformità ai CAM, collaborare con Amministrazione, scuole e gestore perché il servizio offerto agli utenti sia pienamente rispondente alle aspettative.
A disposizione per un confronto periodico e per contribuire a una comunicazione chiara e condivisa, auguriamo ai più giovani un buon inizio di anno scolastico
Recanati, lì 27/08/2025 – Il Comitato Mensa
1 commento
Il comitato mensa deve essere sciolto. Non sono in grado di svolgere il loro ruolo. Abbiamo chiesto un menù meno vegano e meno merdoso e niente. Ora zitti e muti di fronte al rincaro. Ma chissene dei partiti politici. Qui stiamo pagando un sacco di soldi per uno schifo assoluto. Ed è tutto uno scarica barile. Si è insediata una nuova giunta, hanno visto che il nuovo menu era troppo caro… Perché non l’hanno cambiato? Sono colpevoli tanto quanto la vecchia giunta! E no non hanno aiutato nessuno. Il 90% ha un isee superiore a 12 mila. Quindi paghiamo tutti di più!