I Carabinieri del Norm di Ancona ieri sera hanno arrestato un 35enne tunisino, colpito da un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Ancona venerdì scorso. L’uomo, con condanne per spaccio di stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale, deve infatti scontare un cumulo di pene per 6 anni e 6 mesi complessivi. Dalla data di emissione del provvedimento, lo straniero era ricercato; all’unico indirizzo noto tuttavia non risultava alcuna traccia dell’uomo come anche alla mensa dei poveri e negli altri luoghi che lo stesso pare avesse frequentato sino a pochi giorni prima.
Le ricerche, quindi, sembravano non sortire alcun effetto. Ieri pomeriggio la svolta: un Brigadiere effettivo alla Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Ancona, mentre in macchina stava accompagnando in palestra i suoi due figli, transitando per Passo Varano ha notato all’altezza della fermata dell’autobus una figura a lui nota. Si trattava infatti dell’uomo che da alcuni giorni proprio lui stava cercando e di cui aveva oramai memorizzato la foto segnaletica.
Il militare a questo punto ha deciso di agire subito, dato il pericolo che l’uomo potesse salire su un autobus di linea e “sparire” di nuovo. Ha parcheggiato a distanza la sua autovettura così da mettere in sicurezza i suoi figli, ha contattato immediatamente la centrale operativa di via della Montagnola chiedendo l’intervento di un’autoradio della Radiomobile e nel frattempo si è avvicinato all’uomo. È bastato uno sguardo ravvicinato per fornirgli la conferma che cercava: si trattava effettivamente del catturando.
Il Brigadiere ha quindi bloccato il sospetto -che non ha opposto resistenza- sino all’intervento dei colleghi che, giunti sul posto in un attimo, lo hanno assicurato a bordo dell’auto di servizio e condotto in caserma. Terminata la stesura degli atti, il fuggitivo è stato quindi trasferito nel carcere di Montacuto per scontare la pena detentiva mentre il militare ha potuto accompagnare in tempo i suoi ragazzi a fare sport.