Guanti, sacchetti e tanta voglia di fare. Con questo spirito, oggi, decine di cittadini, quartieri e associazioni come l’Auser Marche oltre alla cooperativa Coos Marche hanno preso parte alla quinta edizione di “Puliamo Recanati”, l’iniziativa di volontariato ambientale promossa dal Comune per valorizzare e prendersi cura del territorio.
Guidati dall’assessore all’Ambiente Maurizio Paoletti, insieme al personale comunale e agli operatori del Cosmari, i volontari si sono distribuiti in diversi punti della città per raccogliere e differenziare rifiuti di ogni genere: bottiglie, cartacce, mozziconi, lattine e plastica abbandonata.
L’obiettivo, come ogni anno, è duplice: restituire decoro a strade, parchi e aree pubbliche, e al tempo stesso rafforzare il senso di comunità e responsabilità civica, sensibilizzando i cittadini al rispetto dell’ambiente e del bene comune.
Dalle vie del centro ai quartieri: una città in movimento
Gli interventi hanno interessato numerose zone del territorio recanatese: da Via Fratelli Farina, nei pressi dello stadio, fino a Villa Teresa e alle vie adiacenti — Via Angelita, Via Vogel, Piazzale Falcone e Borsellino, Monaldo Casagrande e Via Anselmini.
Altri gruppi hanno operato al Parco dei Torrioni, allo Sgambatoio, nei quartieri di Montefiore, Castelnuovo e Chiarino, compresa l’area verde accanto alla Chiesa di San Filippo Neri e la zona industriale di Via Walter Cipolloni. Coinvolto anche il parcheggio dell’I.I.S. “E. Mattei” in Piazzale Monaldo Casagrande.
I rifiuti raccolti sono stati poi depositati entro le ore 17 presso le postazioni dei cassonetti pubblici, dove il Cosmari ha provveduto alla raccolta straordinaria e alla pulizia finale delle aree interessate.
Protagonisti anche gli studenti della Scuola Media Patrizi
Un contributo particolarmente significativo è arrivato dal mondo della scuola: settantiquattro alunni della Scuola Media Patrizi, accompagnati dai docenti, hanno ripulito il Parco delle Parole Interrotte, trasformando la giornata in una lezione di educazione civica e ambientale sul campo.
Un gesto che testimonia l’importanza di coinvolgere le nuove generazioni nella cura del territorio e nel rispetto dell’ambiente.
Paoletti: “Ogni sacchetto raccolto è un gesto di responsabilità”
“Puliamo Recanati è un momento di partecipazione e di consapevolezza – ha commentato l’assessore Paoletti –. Ogni sacchetto raccolto rappresenta un piccolo gesto di responsabilità verso la nostra città e verso l’ambiente in cui viviamo.”
L’Amministrazione comunale ha espresso riconoscenza a tutti i cittadini, le scuole, le associazioni e i comitati di quartiere che hanno preso parte all’iniziativa, rinnovando l’invito a mantenere alta l’attenzione sulla cura quotidiana degli spazi comuni.
“Il rispetto e la protezione di Recanati – ha aggiunto Paoletti – non si esauriscono in una giornata, ma iniziano proprio da questi gesti condivisi.”