Intervista a Haim Fabrizio Cipriani, dopo la cancellazione della presentazione del suo libro Alla vita!
“Un segno di una deriva preoccupante e francamente inaccettabile.”
Con queste parole il rabbino genovese Haim Fabrizio Cipriani commenta la decisione di annullare la presentazione romana del suo ultimo libro Alla vita! Feste, incontri e saggezza di un rabbino dei nostri tempi (ed. San Paolo), prevista per lunedì 15 settembre nella libreria Paoline di via della Conciliazione, in dialogo con il teologo Vito Mancuso.
Secondo quanto riferito dallo stesso autore, la Polizia avrebbe “sconsigliato” l’evento per motivi di sicurezza, a causa del clima di tensione e delle polemiche esplose sui social. La casa editrice ha poi deciso di cancellare la presentazione, scelta che Cipriani definisce “una vittoria per gli estremisti”.
Nell’intervista video che pubblichiamo oggi, il rabbino racconta come è nata questa vicenda e quale significato assume, per lui, in un momento in cui – afferma – “gli ebrei vengono regolarmente aggrediti, le voci moderate vengono messe a tacere, mentre chi diffonde odio trova spazio e protezione”.
Figura di spicco dell’ebraismo progressista, Haim Fabrizio Cipriani (Genova, 1971) è fondatore della comunità Etz Haim in Italia e ha servito comunità ebraiche a Milano, Roma, Tolosa, Montpellier e Marsiglia. Maestro di cultura biblica e musicista barocco, ha pubblicato diversi saggi di spiritualità e teologia, tra cui Cammina davanti a me, Ascolta la sua voce, Voce di silenzio sottile, Schiudi le mie labbra e Derech Haim.
2 commenti
ma quanto ci piace fare le vittime, ma ormai non ci casca più nessuno
Radio (R)abbini