I Carabinieri del NIL (Nucleo Ispettorato del Lavoro) di Macerata hanno svolto una articolata attività investigativa nei confronti di una società edile, le cui risultanze hanno determinato il deferimento del titolare e di un formatore per la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Un’importante operazione di controllo in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, condotta dai Carabinieri del NIL di Macerata ha portato alla luce gravi e pericolose condotte in un cantiere edile attivo nella ricostruzione nella provincia di Macerata. L’intervento, svolto presso il cantiere ove la ditta operava in subappalto non si è limitato ai consueti accertamenti amministrativi e ha consentito di far emergere violazioni di rilevanza penale. Infatti, oltre alle sanzionate violazioni relative all’organizzazione e alle misure di sicurezza del cantiere, l’attività d’indagine ha fatto emergere violazioni in danno della salute e dell’incolumità dei lavoratori.
E’ stato accertato che il Datore di Lavoro della ditta ispezionata, in concorso con un Formatore professionista per la sicurezza nei luoghi di lavoro, ha falsamente attestato l’avvenuta erogazione della formazione e dell’addestramento obbligatorio per 8 lavoratori di nazionalità egiziana. Tale condotta ha esposto i lavoratori a gravi rischi per la loro incolumità, poiché sono stati impiegati nello svolgimento di specifiche mansioni senza aver mai ricevuto l’indispensabile preparazione tecnica e la conoscenza delle procedure di sicurezza.
Pertanto, a conclusione delle verifiche, il Datore di Lavoro e il Formatore per la sicurezza sono stati entrambi deferiti alla Procura della Repubblica di Macerata per i reati connessi alla falsità in atti e alla violazione degli obblighi in materia di sicurezza.
I Carabinieri del NIL e del Comando Provinciale di Macerata, in sinergia con l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Macerata, proseguiranno nei controlli per tutelare i lavoratori, contrastando lo sfruttamento di manodopera.
									 
					

