I dati al 14 aprile in relazione al contagio Covid – 19 dei concittadini lauretani indica 36 in isolamento e 37 positivi, la buona notizia che un concittadino è stato dimesso dall’ospedale di Torrette facendo scendere a 4 il numero dei ricoverati.
Nel frattempo approfittando del periodo di isolamento imposto, l’amministrazione Comunale, grazie alla collaborazione delle realtà cittadine che animano il Settembre Lauretano, ha creato un momento di socialità rigorosamente virtuale che coinvolge tutta la comunità con la “Tombola virtuale”. Pur di fronte ai problemi nati con il “coronavirus” Loreto si aggrappa alla tradizione settembrina giocando insieme a tombola, con la diretta facebook. La modalità è molto semplice, c’è un numero dedicato il 348 585 0435 a cui ognuno deve inviare un messaggio indicando cognome, nome e cinque numeri in doppia cifra spaziati tra loro es: Rossi Mario 06 15 45 76 90, senza scrivere altro. Da martedì 14 aprile alle ore 12 di sabato 18 aprile sarà possibile inviare i messaggi con indicati nominativo e numeri giocati. Per ogni nominativo sarà possibile giocare massimo due cartelle.
Sabato 18 aprile alle ore 21,30 verrà “cavata la tombola” in diretta facebook sulla pagina Comune di Loreto Il Sindaco informa. Chi farà tombola dovrà chiamare sempre il numero dedicato 348 585 0435. In palio prestigiose pubblicazioni sulla storia della nostra città ed opere d’arte donate da nostri concittadini. La cartella non ha costi se non l’impegno di ogni giocatore a condividere il video promozionale della nostra città nei suoi canali social e con tutti i suoi contatti, un gesto semplice dal risultato importante.
La proposta e l’impegno hanno un valore simbolico, incrementare il senso di appartenenza e dare un momento ludico di spensieratezza ai tutti lauretani, è un po’ come vivere “virtualmente” all’interno del Settembre Lauretano.
Giovanni Pespani
2 commenti
Un sindaco sempre a caccia di consensi e nient’altro!
Intanto Loreto continua nel degrado!
Ben detto! Oltre tutto il sindaco dimostra di conoscere a fondo la realtà sociale del suo paese. Già mi vedo folle di anziani che compulsano la tastiera del telefonino, perchè tutti “assetati” di social network. Ma scendesse dalle nuvole e pensasse a come risolvere i tanti problemi del paese, dove il decoro non esiste più e che in questi giorni di coprifuoco appare in tutto il suo squallore.