Per “Prima Loreto” c’è bullismo istituzionale in Consiglio Comunale

Che fra il Sindaco e una parte della minoranza ci sia sempre stato un bel feeling lo si era già compreso dalla campagna elettorale 2020. Che incominci a scricchiolare quella che era una “bella” maggioranza, invece, ve lo facciamo notare noi! Quello che però risulta paradossale è che, durante il Consiglio Comunale di ieri sera, questa stessa minoranza bastona in malo modo lui e il suo vice Sindaco per non aver partecipato a un’importantissima riunione dei Sindaci di Area Vasta 2 presso la Giunta Regionale Marche sulla revisione delle leggi regionali 103/2003 e 26/1997 in tema di sanità. Riunione voluta dalla Giunta Regionale proprio per raccogliere dai territori le lamentele e i suggerimenti per confezionare al meglio la Riforma del Sistema Sanitario che arriverà a giorni in Consiglio Regionale. In questa sede il Sindaco avrebbe avuto modo di perorare la causa dell’ospedale S.Casa di Loreto, la riconversione del PAT e tanti altri punti che tanto stanno a cuore a ogni cittadino loretano. Non andando e preferendo invece la capatina ad Altötting, ha perso, come succede ormai spessissimo, una preziosissima occasione.

Il Sindaco, fortemente risentito da questo gravissimo rimprovero, accentuato dalle dimissioni del Presidente delle Opere Laiche  sfoga la sua velenosa ostilità in un accanimento iniquo contro l’ALTRO gruppo di opposizione chiamando in causa per ben due volte 2 Consiglieri che ieri sera non hanno neanche preso la parola…chiude l’intervento un penoso siparietto dell’assessore al bilancio Tanfani che si gloria di come da consigliere all’opposizione anticamente si faceva le fotocopie da solo mentre oggi spende i ns soldi come se fossimo in campagna elettorale (?)

Tornando alle Opere Laiche, non dimentichiamo neanche la performance del Primo Cittadino durante l’inizio del Consiglio Comunale, in cui il nostro Sindaco si permette di rimproverare pesantemente il professor Tanoni perché ha voluto rassegnare le dimissioni da Presidente delle Opere Laiche, facendo così miseramente cadere il castello di carta che lo stesso Pieroni si era costruito.

Pieroni stesso chiede ai consiglieri del CdA delle OO.LL., davanti a tutto il Consiglio Comunale, di non eleggere, come da statuto, un nuovo presidente fra i consiglieri restanti ma di rimettere nelle sue mani, di nuovo, la scelta del Presidente. Come se l’esito della prima nomina non bastasse a capire che sarebbe meglio farlo fare a qualcun altro.

Il crescendo trova il suo culmine quando Pieroni, non riuscendo ad accettare il fatto che qualcuno non voglia più stare sotto le sue mani, chiude ipotizzando oscure manovre dietro le dimissioni dell’avvocato Tanoni! Questo che a noi piace descrivere come BULLISMO ISTITUZIONALE non è esempio di buona politica…anzi.

Sembra più una Giunta sull’orlo di una crisi di nervi che ha alzato tanta polvere per far passare inosservati i “soli” 850.000 euro assegnati per rifare il campo del Romolo Capodaglio a Villa Musone; non è per il luogo che ne parliamo ma per la cifra da capogiro impegnata.

Ciliegina sulla torta di tutta la serata e a conferma non solo che non stanno andando dalla parte giusta e che l’idillio fra Sindaco e Consiglieri stia svanendo è che a fine Consiglio Comunale lo stesso Presidente si astiene dal voto sull’assestamento di bilancio!