NOTA DEL SINDACO ANDREA MICHELINI
Gentili concittadine e concittadini,
nel pomeriggio di ieri, presso l’Auditorium del nostro plesso scolastico si è svolta la cerimonia di consegna di una copia della Carta Costituzionale ai ragazzi della nostra città che durante il 2023 hanno compiuto 18 anni.
Il sindaco Andrea Michelini ha dato il benvenuto ai nostri ragazzi e, nel consegnare loro il prezioso dono, ha pronunciato un discorso che di seguito condividiamo:
“Care ragazze e ragazzi, cari adulti, verrebbe da dire,
siamo qui a celebrare un momento molto importante della vostra vita. E lo facciamo consegnandovi copia della nostra Carta Costituzionale che come sapete regola e disciplina ogni aspetto del nostro vivere comune e il funzionamento delle nostre Istituzioni.
Diciotto anni segnano il passaggio dalla minore alla maggiore età. Significa entrare in quel momento della nostra esistenza dove si inizia ad essere parte attiva dei processi decisionali. Si acquisisce infatti il diritto di voto che in una democrazia rappresenta un momento fondamentale: il poter esprimersi e scegliere. Una cosa semplice e straordinaria allo stesso tempo perché cardine della nostra libertà.
Diciotto anni sono anche il momento in cui parallelamente ai momenti di spensieratezza e di divertimento si inizia a pensare al futuro, alla professione che si vuole scegliere o agli studi che si vorranno frequentare dopo le scuole superiori. Sono quel momento in cui ci si prospetta alla vita futura con entusiasmo e speranza.
Quella speranza che deve sempre essere accompagnata dal vostro entusiasmo, dalla vostra curiosità, dal vostro voler essere parte attiva dei contesti in cui vi troverete.
Vi invito a leggere ogni giorno una paginetta della nostra Carta Costituzionale. Sarà una scoperta meravigliosa. E capirete come i padri costituenti ben 77 anni fa siano stati capaci di scrivere un dettame normativo che ancora oggi risulta essere al passo dei tempi che viviamo e che parla di equità, giustizia, uguali possibilità e disciplina in modo impeccabile il nostro vivere quotidiano.
Come Sindaco di Porto Recanati, a nome dell’intera Amministrazione Comunale, vi auguro un futuro radioso e pieno di soddisfazioni. E il mio auspicio è quello che la consapevolezza della vostra maggiore età vi possa portare ad assumere le responsabilità cui la vita vi metterà di fronte, con la massima serenità e con quel senso etico che appunto la nostra carta costituzionale descrive.
In bocca al lupo ragazzi.”
Si è rivolta ai neo maggiorenni anche la consigliera Valentina Lucchetti, ecco qualche passo del suo intervento:
«Costituzione è una parola bellissima, “essere costituito da” significa letteralmente “essere fatto di”, di quella data essenza, di quella precisa sostanza. Non si può fare a meno di quello che ci costituisce. È in questo senso che mi piace riflettere con voi in merito alla nostra Costituzione: mi piace pensarla come a qualcosa che ci fa, che ci compone, che ci definisce, che è in noi tanto quanto il midollo nelle nostre ossa o le piastrine nel nostro sangue. […] La Costituzione lavora dentro di noi ogni volta che ci troviamo di fronte a una scelta o a un dubbio morale, ogni volta che ci chiediamo cosa è giusto, cosa è sbagliato, ogni volta che non sappiamo se chiedere o quanto chiedere, cosa ci spetta o cosa dovremmo dare. […] La Costituzione è laica ma non per questo priva di sacralità, infatti nessuna Costituzione è possibile senza l’esistenza di una società capace di riconoscerla e sorreggerla. Che cosa significa? Che la Costituzione vuole essere creduta. E difesa, se necessario. […] Vi auguro di amarla tanto e di sentirla sempre vostra, soprattutto quando vi sembrerà talmente vecchia e stanca, obsoleta, da essere poco rispettata. Perché, ragazzi, la Costituzione, quel libro che avete tra le mani, è l’unica cosa qui dentro che non invecchierà mai: mai invecchieranno gli ideali né i reali tangibili bisogni che essa garantisce e custodisce. Vi auguro di andare incontro alla vita con questa rasserenante consapevolezza: siamo tutti fatti di sana e robusta Costituzione. Lei per noi ci sarà sempre».
