Da marzo abbiamo tenuto un banchetto di informazione, sensibilizzazione e rivendicazione ogni sabato a Recanati e azioni analoghe si sono svolte e continuano a svolgersi a Civitanova e a Porto Recanati. Tutti insieme ci siamo dati il nome di “Saturdays for Palestine. Spiragli di speranza” ( pagina Facebook: https://www.facebook.com/profile.php?id=61557116586102 ).
Di fronte alla tragedia che si sta consumando a Gaza, che ha provocato la morte di migliaia di palestinesi, in gran parte donne e bambini, non potevamo rimanere indifferenti.
Le nostre richieste fondamentali, da tre mesi a questa parte, sono: il cessate il fuoco, la liberazione di ostaggi e prigionieri politici, l’accesso di cibo e medicinali nella Striscia di Gaza, la fine del sostegno alle politiche del governo israeliano da parte dell’Italia e di qualsiasi altro Stato.
Con i nostri volantini abbiamo ricordato che il popolo palestinese continua a morire per i bombardamenti israeliani, per la mancanza di cibo e per le epidemie, abbiamo condannato la violenza di Hamas e di Netanyahu e chiesto con forza la cessazione di tutte le guerre.
Incoraggiamo le persone, in base alle loro possibilità, a donare per le iniziative di solidarietà rivolte al popolo palestinese. Ultimamente invitiamo i cittadini a firmare questa petizione promossa da Oxfam Italia per chiedere la cessazione di invio di armi ad Israele: https://www.oxfamitalia.org/petizione-gaza-stop-invio-armamenti/
In questi mesi a livello nazionale e internazionale sempre di più è cresciuta la condanna per la politica del governo di Israele.
Dati i nostri numeri esigui, decidiamo di sospendere la nostra attività a Recanati durante l’estate.
Per questa stagione il nostro ultimo banchetto a Recanati si tiene sabato 29 giugno (dalle ore 11 alle 12) in piazza Leopardi. Parteciperemo, inoltre, con le bandiere della pace alle iniziative per la commemorazione della Liberazione di Recanati (30 giugno, ore 17:30, cortile di Palazzo Venieri; 1º luglio, ore 21:30, via 1º luglio).
Si tratta del ricordo del momento in cui finì la guerra nel nostro territorio: speriamo che un giorno simile arrivi anche per le popolazioni dell’ex mandato di Palestina.
Proprio il 1º luglio a Tel Aviv si realizzerà una grande mobilitazione per dire no alla guerra, alla quale va la nostra solidarietà.
Durante il periodo estivo, continueremo a seguire l’evoluzione della situazione in Palestina e Israele, parteciperemo ai presidi settimanali a Porto Recanati e a Civitanova, continueremo ad informare tramite la nostra pagina Facebook e prenderemo parte a eventuali iniziative a carattere provinciale e regionale.
Ringraziamo coloro che in questi mesi hanno interagito con noi, sostenendoci o criticandoci.
“Saturdays for Palestine. Spiragli di speranza” (gruppo di Recanati)
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COMUNICATO DEL NUCLEO RECANATESE DI Saturdays for Palestine Nel 2024 si è costituito il gruppo “Saturdays for Palestine. Spiragli di speranza” nella provincia maceratese, con nuclei territoriali a Porto Recanati, Civitanova e Recanati. Nel 2024, fino a giugno, è stato tenuto un banchetto di informazione, sensibilizzazione e rivendicazione ogni sabato a Recanati sulle vicende in Palestina/Israele. Azioni analoghe hanno continuato a svolgersi a Civitanova e Porto Recanati.
Passato un anno, la situazione non è migliorata in nessun modo, anzi, dopo l’attacco di Israele e USA all’Iran durato 12 giorni, ci sono nuovi rischi di allargamento della guerra: proprio in questi giorni Israele ha bombardato Damasco.
La situazione a Gaza e in tutta la Palestina è sempre più drammatica: mentre perdura l’apartheid in Cisgiordiana, il governo di Israele prosegue con lo sterminio dei palestinesi di Gaza e annuncia piani di sfollamento (pulizia etnica).
Il nucleo di Recanati ha avuto modo di tornare a farsi vedere nelle strade della nostra città. Abbiamo tenuto un banchetto lungo corso Persiani venerdì 18 luglio 2025 dalle 18 alle 20 e poi ci siamo trasferiti davanti al Circolo ARCI La Serra, in piazzale Gigli, dalle 20 fino alla mezzanotte del giorno successivo, sabato 19 luglio.
I cittadini hanno avuto la possibilità di leggere i nostri volantini sulla situazione attuale nel vicino e nel medio Oriente e sulle questioni collegate ( incluso il ruolo nefasto della Gaza Humanitarian Foundation e l’annuncio statunitense di sanzioni contro Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati ), di accedere a petizioni per chiedere che il governo italiano ( https://www.amnesty.it/appelli/stop-al-genocidio-di-israele-contro-la-popolazione-palestinese-di-gaza/ ) e la regione Marche ( https://www.change.org/p/fermiamo-ogni-rapporto-e-complicit%C3%A0-tra-la-regione-marche-e-israele ) cessino qualsiasi sostegno alla politica di Israele e di essere informati sul boicottaggio di aziende corresponsabili dei crimini dello Stato di Israele.
Saremo presenti sabato 26 luglio alle 18 a Porto Recanati (via Lepanto) al presidio organizzato settimanalmente dai nostri amici di Porto Recanati e fra il 1° e il 3 agosto a Recanati, dove si terranno il torneo di beneficenza “Streetball Recanati for Palestine” (1°, 2, 3 agosto; Centro Fonti San Lorenzo) e un’iniziativa di approfondimento sulla questione palestinese (2 agosto, Circolo ARCI La Serra).
Le nostre richieste sono: il cessate il fuoco, la liberazione di ostaggi e prigionieri politici, l’accesso di cibo e medicinali nella Striscia di Gaza, la sospensione dell’accordo fra Israele e UE e la fine di qualsiasi tipo di sostegno alle politiche del governo israeliano da parte della UE dell’Italia, da cui, in realtà, continuano ad arrivare prodotti ad uso bellico per Israele, come ha recentemente denunciato la rivista Altreconomia.