Recanati. Incassati nel 2024 ben 920.600 euro dalle multe al Codice della Strada

Per fortuna gli automobilisti indisciplinati! Ci pensano loro, almeno in parte, a risanare il bilancio comunale: infatti ad inizio 2024 si era previsto di incassare dal pagamento delle sanzioni amministrative elevate in base al Codice della strada la somma di 751.500 mentre a conti fatti, a fine anno, sono arrivati nelle casse del Comune ben 920.600 e questo nonostante alcune sanzioni amministrative siano state annullate dal Giudice di Pace. Emblematico il caso di Euro Cacchiarelli

Nulla di nuovo, perché stiamo sulle cifre degli anni passati come a dire che di automobilisti distratti, poco attenti alle regole o “sfortunati” ce ne sono sempre!

La maggior parte di questi incassi deriva dalle multe per eccesso di velocità, per due terzi accertate tramite autovelox installati su strade provinciali. Tuttavia, l’utilizzo di tali fondi è in parte vincolato dalla legge. Ad esempio:

• Circa la metà dell’importo raccolto viene trasferita ai proprietari delle strade, come la Provincia e l’Anas.
• Poco più di 70.000 euro sono destinati alla manutenzione delle strade e della pubblica illuminazione.
• Un importo equivalente è impiegato per il miglioramento della segnaletica stradale.
• Circa 20.000 euro finanziano la gestione del canile comunale e il servizio di ausiliari scolastici.
• 18.125 euro incrementano il fondo di previdenza complementare del personale della Polizia Municipale.
• Oltre 20.000 euro sono riservati alla manutenzione dell’autovelox, dell’impianto di videosorveglianza e all’acquisto di attrezzature.
• Infine, 35.000 euro vengono impiegati per l’assunzione di personale a tempo determinato.

È importante notare che non tutte le sanzioni si traducono in incassi effettivi. Recentemente, il Consiglio Comunale ha dovuto riconoscere un debito fuori bilancio di 2.157 euro per effetto di sei sentenze emesse dal Giudice di Pace, che hanno accolto i ricorsi di alcuni automobilisti contro le multe ricevute. Un risparmio significativo per il Comune è stato ottenuto grazie a un accordo con la ditta Mirite s.r.l., che ha rinunciato alla riscossione coattiva di 465,28 euro per spese legali. In totale, il Comune ha impegnato 1.691,30 euro per chiudere le procedure, evitando ulteriori rischi di contenzioso.