A seguito dell’entrata in vigore della legge di riforma del Codice della Strada, i Carabinieri di Ancona hanno intensificato le attività di controllo alla circolazione stradale con l’obbiettivo, coerente con le ragioni della riforma,
di stimolare gli utenti della strada a condotte virtuose per innalzare i livelli di sicurezza sulle reti viarie e scongiurare i fenomeni di incidentalità. A distanza di un mese esatto dall’entrata in vigore delle nuove disposizioni (14 dicembre 2024), pur potendosi riscontrare una rinnovata attenzione dell’opinione pubblica sulle tematiche della sicurezza stradale, risulta ancora elevato il numero di infrazioni legate a condotte di guida scorrette, che in alcuni casi hanno determinato incidenti stradali anche con tragiche conseguenze.
A decorrere dal 14 dicembre scorso, infatti, sono ben 16 gli automobilisti sorpresi alla guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche o stupefacenti. Colpisce il fatto che la quasi totalità delle violazioni sia stata accertata nella fascia oraria serale/notturna e che in ben 8 casi i conducenti siano stati riscontrati con coefficiente alcolemico rientrante nell’ipotesi più grave (>1,5 g/l), con tassi anche di 5 volte superiori al limite consentito. Nella suddetta casistica risalta anche il fatto che in 7 circostanze lo stato di ebbrezza sia stato riscontrato a seguito di incidenti stradali anche con feriti, per fortuna non gravi. In un caso è stato contestato il reato di “Guida dopo l’assunzione di sostanze stupefacenti”, accertato attraverso analisi di laboratorio a carico di un automobilista 19enne di Fabriano, sorpreso alla guida sotto l’effetto di cannabinoidi.
Per quanto riguarda specificamente le ipotesi rientranti nelle nuove disposizioni del CdS, i controlli hanno consentito anche di sanzionare 2 automobilisti ai sensi del novellato articolo 148 in materia di sorpasso nonché il conducente di un monopattino che non indossava il casco (ora previsto come obbligatorio dalle nuove disposizioni in materia di micromobilità). In un caso, infine, è stata applicata la c.d. “sospensione breve della patente” per 7 giorni al conducente di un veicolo che, sorpreso alla guida mentre utilizzava il cellulare, è risultato dotato di una patente con punteggio inferiore a 20 punti.