nota del presidente dell’Associazione Culturale Filatelica e Numismatica Recanatese Mauro Filipponi
L’Associazione Culturale Filatelica e Numismatica Recanatese, dopo i recenti articoli usciti in merito alla Chiesa di San Vito e alle manifestazioni organizzate dall’Associazione stessa, al fine di far chiarezza alla cittadinanza recanatese, vorrebbe far conoscere la realtà dei fatti.

Come da Convenzione stipulata (Delibera di Giunta n. 105 del 09/04/2024), sono stati regolati i rapporti fra il Comune di Recanati e il Circolo Culturale Filatelico e numismatico Recanatese nell’utilizzo della Chiesa di San Vito, all’annesso Oratorio della Congregazione dei Nobili, nonché ad un magazzino, al fine di valorizzare detto patrimonio architettonico, culturale e religioso, renderlo fruibile alla cittadinanza e visitabile ai turisti, conservando le antiche tradizioni che lo caratterizzano, ferma restando la naturale destinazione dell’immobile al culto divino.
L’Associazione provvede alla pulizia della Chiesa di San Vito e dei locali annessi, garantisce le aperture e le chiusure della stessa per permettere a turisti e scolaresche nonché alle associazioni di fare visite guidate. Si occupa degli allestimenti e custodia di mostre o altre iniziative organizzate dal Comune e segnala prontamente ai funzionari comunali eventuali problematiche, guasti o necessità di interventi dell’immobile in oggetto.
L’Associazione promuove e valorizza la cultura e l’arte nel settore della filatelia, della numismatica in uno spazio condiviso di socialità e partecipazione, favorendo in tal modo l’incontro, l’aggregazione, la convivenza e lo scambio tra le diverse fasce generazionali. Organizza mostre a tema sulla storia e personaggi locali e tali esposizioni sono molto apprezzate da turisti, cittadini recanatesi e dalle istituzioni scolastiche.
Vi è massimo rispetto per il culto religioso, tanto che nella Chiesa si svolge la tradizionale celebrazione del Venerdì Santo e la Festa del Patrono della nostra Città, San Vito Martire.
Per finire, per quanto riguarda il contributo che il Comune corrisponde annualmente, lo stesso copre le spese che l’Associazione sostiene, previo accertamento delle attività svolte e dietro presentazione di apposita rendicontazione.