Gianluigi Mazzufferi, 80 anni, biologo e storico esponente dell’ambientalismo marchigiano, ha sempre unito all’impegno politico una visione profondamente laica e garantista. Ex consigliere regionale e assessore nelle Marche, militante nei Verdi Arcobaleno e vicino alle battaglie radicali, Mazzufferi non ha mai rinunciato a prendere posizione su temi scomodi.
Recentemente, Mazzufferi ha pubblicato un libro che ripercorre la sua battaglia contro l’installazione di un’antenna sulla collina del Cavallo, un’area di grande valore paesaggistico e culturale per Senigallia. Il libro documenta l’impegno civile e le difficoltà incontrate nella difesa del territorio, offrendo uno spunto di riflessione sull’importanza della partecipazione attiva alla vita pubblica.
Nell’intervista, che pubblichiamo, affronta con lucidità e passione il drammatico conflitto tra Israele e Hamas, scoppiato dopo l’attacco del 7 ottobre 2023. Difensore convinto del diritto di Israele a esistere e a difendersi, Mazzufferi denuncia l’ambiguità di molti finti liberali e democratici, incapaci di distinguere tra un Paese democratico e un’organizzazione jihadista.
Dalle colline di Senigallia, dove oggi si dedica alla famiglia, al giardino e all’attivismo civico, Mazzufferi continua a far sentire la propria voce. Una voce fuori dal coro, che invita alla riflessione e al coraggio di scegliere da che parte stare.
4 commenti
Oltre 53.000 (CINQUANTATREMILA) uomini, donne, anziani, malati palestinesi uccisi fino a oggi dall’esercito di Israele. Tra questi più di 20.000 (VENTIMILA) sono bambini. Scuole e ospedali distrutti con il pretesto che sono rifugio di terroristi. Aiuti umanitari bloccati da mesi perchè Israele vuole usare LA FAME come arma di guerra (ricorda molto il Ghetto di Varsavia, oltre ottant’anni fa).
E’ uno sterminio in piena regola che non può essere nascosto dietro la formuletta ipocrita del “Paese democratico”.
DALLA PARTE DELLA PALESTINA!!!!
Occhio Falzetto che controllo ogni tuo commento e presto attenzione se nel caso includi parole tipo LIBERTÀ…sai bene che automaticamente posterò tutti i tuoi commenti del 2010 quando esortavi i governi social-grillin-comunisti a rinchiuderci in casa , a proibire vita sociale se non a determinate condizioni e terrore psicologico a tutti compresi.Questa volta ti è andata bene evitando o facendo attenzione a non menzionare la tanto amata libertà quando ti fa comodo.Aspetto ansioso il tuo errore per dimostrare a tutti la tua ipocrisia.Uomo avvisato mezzo salvato
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