I Carabinieri della Stazione di Porto Potenza Picena hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria un egiziano di 24 anni senza fissa dimora, già noto alle Forze dell’Ordine, per furto e per violazione dell’art. 6 c.3 del T.U. dell’immigrazione.
I fatti risalgono alla notte tra il 14 e 15 scorso, quando, all’interno di due distinti stabilimenti balneari di Porto Potenza Picena, un uomo ha sfondato le finestre per introdurvisi al loro interno. Da uno di questi stabilimenti balneari, ha asportato 200 euro di fondo cassa ed un computer portatile del valore di 500 euro, mentre dal secondo non ha asportato nulla poiché messo in fuga dal sistema di allarme.
A seguito delle denunce sporte dai titolari delle due ditte, i Carabinieri di Porto Potenza Picena hanno condotto le indagini che, supportate dall’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zona, hanno consentito di identificare il giovane egiziano senza fissa dimora che è stato, quindi, denunciato per i due episodi di furto aggravato oltre che per la violazione dell’art. 6 c.3 del testo unico dell’immigrazione, avendo lo stesso omesso di esibire ai militari operanti un documento utile alla sua identificazione, pur avendo presentato domanda di asilo politico.
Le informazioni sono state fornite nel rispetto dei diritti delle persone indagate, da ritenersi presunte innocenti in considerazione delle rispettive fasi del procedimento – indagini preliminari – fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, ed al fine di assicurare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.