nota dell’ex gestione della sala cinematografica Gigli
Amiche e amici, ben ritrovati!
Forse lo avete già letto: è stato pubblicato l’avviso esplorativo per la concessione della Sala Gigli all’esercizio di una attività di proiezione cinematografica. No, non è il rinnovo della gestione. In sintesi, il Comune chiede di farsi avanti a chiunque sia interessato a prendere in affitto la Sala – potenzialmente per 12 anni (6+6), si legge nell’avviso – per riaprire “definitivamente” il cinema.
Anzitutto, prendiamoci un minuto per esultare: si tratta, senza dubbio, di un primo passo che sblocca un po’ la situazione stagnante da un anno e ne siamo molto felici.
Attenzione però, perché i termini descritti in questo nuovo avviso sono ben diversi dall’esperienza precedente. In sostanza viene eliminato ogni aiuto pubblico, anche quello minimo di cui tutti i cinema monosala attorno a noi (Castelfidardo, Porto Potenza Picena, Osimo, Filottrano…) usufruiscono, e anzi viene richiesto a chi vorrebbe prendere in gestione la Sala di assumersi completamente gli oneri delle utenze di acqua, luce e riscaldamento, della manutenzione ordinaria e straordinaria, più si è aggiunto un costo di affitto, seppur simbolico. Insomma, un sensibile aumento di investimento per chi vuole provare a prendere in mano la struttura.
Va da sé che con questa impostazione rischia di prevalere una logica prettamente commerciale, a fronte di un’idea di cinema come luogo di cultura, di incontro e socializzazione che a noi, gestori della “resurrezione”, pure stava (e sta) molto a cuore.
Ma tant’è, questo è ciò che offre il mercato, diciamo così, e noi stiamo riflettendo sul da farsi.
E voi? Vi interessa ancora la riapertura della Sala Gigli?
Pensate ancora che un luogo come quello possa essere uno dei volani per la rifioritura di una Recanati ormai ombra di sé stessa?
Siete ancora al nostro fianco in queste piccole ma poderose battaglie?
Noi, nonostante i tanti mesi trascorsi nel silenzio, non abbiamo mai del tutto accantonato le idee che avevamo per migliorare la Sala (il coinvolgimento dei giovani, le partnership con altre realtà recanatesi, le rassegne tematiche, un nuovo look…avoja!) ma, come detto in passato, se mancate voi, gli sforzi perdono di senso. Se la Sala Gigli riaprirà, sarebbe bello che avesse un po’ il contributo di tutti, anche perché in fondo un cinema è a servizio più della comunità che ci vive attorno che di chi lo “possiede”: il pubblico siete voi!
Scriveteci, rispondeteci, battete un colpo: ripartiamo da qui.
VIVA IL CINEMA!
1 commento
…ex gestione della sala cinematografica Gigli: pagare moneta, vedere cammello!