Sabato 24 maggio, alle ore 17 presso il Museo dell’Emigrazione Marchigiana di Recanati, si parlerà nuovamente dello speciale rapporto tra Marche e Argentina, due territori legati a doppio filo da una storia di emigrazione che oramai dura da circa 150 anni, e che mantiene tuttora solidi legami.
Per l’occasione verrà proiettato il documentario “Identità migratorie”, ideato e realizzato da Roberta Saccoccio, e dedicato ad alcuni emigrati partiti soprattutto dal maceratese, e in particolare da Civitanova, e approdati nel grande paese sudamericano.
L’idea è quella di mettere a conoscenza delle nuove generazioni sia italiane che argentine le esperienze individuali e collettive degli emigrati marchigiani, in quella che diventa una vera e propria forma di riconoscimento, oltre che di salvaguardia affinché non si perdano la memoria di queste vicende e le relazioni con le proprie origini. “Identità migratorie” rappresenta anche uno spaccato sull’esperienza migratoria in generale, nel quale i vari vissuti raccontati nel filmato vengono a intersecarsi con quello dell’autrice, a sua volta emigrata in Argentina per molti anni.
Conoscere oggi il fenomeno migratorio direttamente dalla viva voce di chi lo ha vissuto in prima persona consente sicuramente di comprendere meglio il rapporto che hanno coloro che vivono all’estero con la terra dove tuttora si trovano le proprie radici; a queste comunità, oggi ancora molto attive nell’esternazione della loro marchigianità, il museo dell’Emigrazione sta per dedicare uno specifico progetto, RadioRadici, che verrà presentato a margine della proiezione del documentario dal suo ideatore, il giornalista e scrittore Giovanni Giacchi.
Per chi lo desiderasse alle ore 16.30 sarà possibile fare una visita guidata gratuita al Museo, con prenotazione obbligatoria: recanati@sistemamuseo.it – 0717570410.
L’iniziativa è realizzata grazie al sostegno della Regione Marche e del Comune di Recanati.