Un’escalation di violenza tra giovanissimi, quasi tutti minorenni, sta preoccupando profondamente le comunità di Osimo e Castelfidardo. Da mesi ormai, bande di adolescenti si fronteggiano in strada, con episodi sempre più gravi e frequenti: risse, accoltellamenti, furti, perfino sospetti legati allo spaccio di droga.
L’ultimo grave episodio è avvenuto l’altra sera, intorno alle 18:30, nei pressi del campo sportivo “Gabbanelli” di Castelfidardo, dove era in corso una partita di calcio. Secondo diverse testimonianze, un gruppo di giovani osimani si sarebbe diretto verso l’ingresso dell’impianto, sapendo di trovarsi faccia a faccia con un gruppo di fidardensi, con i quali già da tempo erano in corso attriti e provocazioni. Le due fazioni frequentano lo stesso istituto scolastico a Osimo e sembrano accordarsi tramite gruppi WhatsApp per darsi appuntamento e affrontarsi.
Proprio nei pressi dello stadio, le tensioni verbali sono degenerate rapidamente. Dopo un alterco, uno dei ragazzi avrebbe tentato la fuga a bordo di un motorino rubato poco prima sul posto, ma sarebbe caduto a terra poco dopo. A quel punto il gruppo rivale lo ha raggiunto ed è scoppiata una violenta rissa, durante la quale è spuntato anche un coltellino. Uno dei ragazzi è stato ferito, fortunatamente in modo lieve.
Sul posto sono intervenuti immediatamente i carabinieri e un’ambulanza del 118. Alcuni residenti, che hanno assistito alla scena dai balconi, avrebbero visto uno dei ragazzi lanciare sotto una panchina un involucro sospetto, forse contenente una piccola quantità di droga: anche su questo dettaglio sono in corso accertamenti.
Non è il primo episodio del genere. Solo pochi mesi fa, in piazza Nuova a Osimo, un 17enne di origine marocchina aveva accoltellato un coetaneo, anch’egli connazionale, a seguito di una lite scoppiata per futili motivi. Anche in quel caso sono dovuti intervenire i carabinieri e il fascicolo è finito subito al vaglio del tribunale dei Minori.
Secondo quanto riportato da fonti investigative, i giovani coinvolti si danno appuntamento in luoghi pubblici ben precisi e si organizzano con modalità sempre più strutturate, filmando le loro imprese con gli smartphone per poi diffonderle nei gruppi o sui social. Spesso si spostano su motorini per sfuggire rapidamente ai controlli delle forze dell’ordine.
1 commento
continuate a voatre PD e SEL.
ECCO i risultati del fallimento genitoriale partorito da falliti 68ini del caxxo.
loro direttamente ed i loro amici di prima e sconda generazione